Due convegni specialistici sui freschissimi a Tuttofood

Due convegni specialistici sui freschissimi a Tuttofood
Al solo sentir parlare di "freschissimo", sia esso carne, pesce, frutta o verdura, l'occhio del consumatore si incuriosisce e il cervello inizia ad avviare strategie che incasellano i prodotti in categorie tra loro molto differenti (buono, dannoso, calorico, pessimo, boh, meglio surgelato, mai in assoluto, meglio un altro prodotto...). Alcune referenze si muovono verso l'olimpo delle preferenze del consumo, mentre altre scontano un affaticamento che si sta protraendo ormai da anni. La considerazione riassuntiva? Il consumatore è in fase di trasformazione delle proprie scelte legate all'alimentazione: questo si ripercuote sugli spazi dello scaffale, sull'offerta, sul servizio, sul packaging, sul marketing. Dinamiche di così ampio respiro interpellano sia la produzione che la grande distribuzione organizzata, desiderose di comprendere i trend in atto e di trasformarli in "azione efficace" sul punto di vendita.

Sgmarketing, società di consulenza strategica specializzata nell'agribusiness, da anni studia i comportamenti del consumatore; in occasione di TuttoFood, che si terrà a Milano Fiera dall'8 all'11 maggio, forte della sua expertise, coordinerà due convegni specialistici, nell'ambito del tema "Il freschissimo al centro", per approfondire e condividere con i presenti le dinamiche della domanda nazionale relative alle categorie Ortofrutta e Carne e ittico.

Il primo appuntamento, "Gli ortaggi nei modelli di consumo", è fissato per martedì 9 maggio alle ore 10. L'ortaggio sta vivendo un profondo riposizionamento nella dieta degli italiani. Cosa osserva, chiede, controlla il consumatore, quando passeggia tra i banchi del reparto ortofrutta? Cosa pensa degli ortaggi (freschi, surgelati, trasformati), dove indirizza le sue preferenze? E ancora: come armonizza queste referenze con la dieta? Quanto peso hanno i nuovi segmenti di consumatori (si pensi alla crescita del numero di vegani e vegetariani in Italia) nella creazione dell'offerta e dei servizi correlati? Nel giro di poco tempo si è passati dall'ortaggio-contorno all'ortaggio-re della tavola e dell'alimentazione sana e salutistica; questo ha spostato equilibri, opportunità e approcci, anche di marketing. Davvero è tutto già codificato? Oppure resta qualcosa da fare per migliorare l'esperienza di acquisto? Soprattutto, come ci si confronta con un mood in fortissima evoluzione? Stiamo diventando tutti più flexitariani? Nella mattinata si cercherà di rispondere a queste domande e si analizzerà il comportamento del consumatore in relazione all'ortofrutta, con un focus specifico sull'ortaggio fresco, trasformato e surgelato, attraverso la presentazione di un'analisi condotta proprio da Sgmarketing negli ultimi mesi. Lo studio indaga nel dettaglio il legame tra consumatore e ortaggi, cercando di comprendere quali siano i driver di valore e le aree di insoddisfazione sia dell'acquisto che del consumo.

Nella seconda parte della mattina, l'analisi verrà attualizzata dall'esperienza attraverso la tavola rotonda retail, che vedrà partecipare Auchan Retail Italia (con Davide Marcomin, responsabile acquisti freschissimi), Carrefour (con Giovanni Panzeri, direttore prodotti freschi), Consorzio Coralis (con Eleonora Graffione, presidente), Coop Consorzio Nord Ovest (con Giuseppe Capaldo, responsabile filiera ortofrutta), Magazzini Gabrielli (con Vittorio De Santis, buyer IV-V gamma).

"Ogni volta che il consumatore sposta, anche inconsapevolmente, ma in modo costante e continuo - spiega Claudio Scalise, direttore generale di Sgmarketing – i pesi nel carrello della spesa, gli operatori sia della produzione che della grande distribuzione sono chiamati a comprendere cosa stia accadendo. E a ricordare che queste dinamiche, all'apparenza contingenti sono in realtà strutturali e vanno comprese nel lungo periodo, partendo proprio dall'analisi del comportamento del consumatore".

Il giorno successivo, mercoledì 10 maggio, invece, sempre a partire dalle ore 10, si terrà il seminario specialistico "Carne e ittico per il consumatore che cambia". In questo caso, l'evento presenterà lo scenario attualizzato dei trend di acquisto e consumo dei prodotti alimentari e la stessa Sgmarketing proporrà l'analisi consumer dedicata alle due categorie.

"Entrambi gli eventi – aggiunge Scalise – fotografano, dati alla mano, la trasformazione, in senso evolutivo, delle categorie dei freschissimi, spinte, o frenate, dal nuovo consumatore. Insieme cercheremo di analizzare non solo i possibili key driver capaci di supportare il consumo, ma anche le eventuali barriere all'acquisto, il ruolo degli influencer, il posto deputato a questi alimenti nella dieta alimentare quotidiana. Proveremo a dare, in senso metaforico, un nome e un cognome al consumatore che si reca sul punto di vendita e sceglie – o non sceglie più – una certa referenza. Non avremo certo la sfera di cristallo, ma potremo contare su scenari di mercato basati sui numeri effettivi e professionisti che li arricchiranno con la loro diretta esperienza". 

Fonte: Ufficio stampa Sgmarketing