Ecommerce e rivoluzione logistica, ricerca Oita

Ecommerce e rivoluzione logistica, ricerca Oita
Oita, l’Osservatorio interdisciplinare trasporto alimenti, ha avviato il proprio programma di ricerca sulla logistica alimentare. Hanno preso il via i primi due progetti con il Centro di ricerca sulla supply chain degli alimenti dell’Alma Mater Studiorum di Bologna, direttore Riccardo Manzini. Le ricerche avranno durata semestrale e i risultati scientifici saranno esposti nelle tesi magistrali di due laureandi. I temi saranno: Internet of Things e connettività; l’ultimo miglio della distribuzione alimentare ai tempi dell’ecommerce.

Obiettivo fondamentale dell’Osservatorio (www.oita-italia.com) è migliorare la logistica degli alimenti e delle altre merci che necessitano di controllo delle condizioni di trasporto e stoccaggio al fine di garantire la sicurezza, la qualità e la minimizzazione degli sprechi e degli scarti. Tutto ciò richiede approfondimenti scientifici in ambiti nuovi o relativamente poco esplorati. Per questo Oita ha avviato un programma di attività con università ed enti di ricerca e il sostegno di aziende ed enti economici che condividono interessi e valori dell’Osservatorio.

Il primo progetto, sponsorizzato da Volkswagen Veicoli Commerciali Italia, esamina come le tecnologie e le applicazioni che fanno uso della connettività possono portare vantaggi al settore della logistica a temperatura controllata. La ricerca analizza lo stato dell’arte e le prevedibili evoluzioni nell’arco dei prossimi cinque anni delle dotazioni di base dei veicoli e dei sensori applicabili al vano di carico e ai singoli contenitori e merci, ed esplora la sinergia tra i due ambiti e le possibili applicazioni.

Lo sponsor della seconda ricerca è Lamberet Italia, azienda leader nel settore degli allestimenti per il trasporto a temperatura controllata ed estremamente interessata a cogliere le tendenze del mercato per anticiparle con la propria offerta. Il progetto parte dalla considerazione che l’esplosione dell’ecommerce e della consegna a domicilio di cibi e di piatti pronti ha ed avrà un forte impatto sulla distribuzione e sul trasporto, per esaminare l’attuale regolamentazione, le nuove tecnologie per conservare gli alimenti deperibili e la loro influenza sulle dotazioni dei mezzi di trasporto.

La ricerca esplorerà i cambiamenti in corso e prevedibili nella catena logistica e i suoi flussi, attuati per soddisfare le esigenze di un “ultimo miglio” sempre più parcellizzato e “su misura”, per tipologia di merce e di destinatario, salvaguardando l’efficienza dei processi e la sostenibilità sia ambientale che economica della filiera (e le tasche del cliente finale).

Fonte: Ufficio stampa Oita