Carrefour, tutti i punti di contatto tra spesa online e spesa tradizionale

Fantini (responsabile ecommerce): «Fondamentale il ruolo dell'ortofrutta»

Carrefour, tutti i punti di contatto tra spesa online e spesa tradizionale
I prodotti freschi sono una priorità, nel negozio fisico come in quello virtuale. Parola di Enrico Fantini, responsabile e-commerce di Carrefour Italia, che in questo dialogo con Italiafruit News illustra la strategia dell'insegna per il commercio digitale.

Fantini, che riscontri ci sono per l'ecommerce targato Carrefour Italia?
Positivi, in linea con gli obiettivi che ci eravamo prefissati, obiettivi ambiziosi. Siamo partiti in fase test nel 2014, nel corso del tempo abbiamo introdotto varie modifiche e oggi il nostro ecommerce ha tre opzioni: ritiro della spesa nel punto vendita, drive e consegna a domicilio. Abbiamo una copertura importante del territorio nazionale, che ci distingue dai nostri competitor. Il tipo di investimenti che facciamo sul commercio online dimostrano quanto l'azienda creda in questo canale.



Come accompagnate il cliente sul vostro portale?
Dallo scorso autunno c'è una forte integrazione dell'area editoriale, una correlazione importante dei contenuti a supporto dello shopper. Tra le altre evoluzioni degne di nota l'iconizzazione delle caratteristiche dei prodotti alimentari, in modo da poter filtrare gli articoli a seconda del proprio stile di vita.

Che ruolo hanno i freschi?
Sono una priorità, anche dal punto di vista dell'impegno. A differenza dei prodotti confezionati necessitano di una gestione più accurata e, per il consumatore italiano, rivestono un grande interesse. Abbiamo quindi dato un'evidenza rilevante a queste categorie, sono le prime che vengono proposte al cliente online. La nostra è un'esperienza omnicanale, che permette di integrare l'acquisto, iniziando il percorso online e ultimandolo nel punto vendita. Così notiamo come una parte importante di clienti amano scegliere il prodotto fresco in prima persona, c'è un valore emotivo che non va trascurato.

Il consumatore italiano ha delle peculiarità quando acquista sul web?
Rispetto ad altre nazioni che conosco c'è più attenzione all'home delivery e alla frequenza d'acquisto. Per l'italiano la spesa nasce nell'ambito della quotidianità, mentre all'estero è più pianificata. Per i consumatori italiani, invece, si tratta di un'esperienza continua, un trend che si ripercuote anche online e su cui il fresco gioca un ruolo di rilievo.

Ci sono prodotti ortofrutticoli che sono maggiormente venduti online?
Si segue la stagionalità. La IV e la V gamma hanno una rilevanza importante. Nel basket degli acquisti finiscono i prodotti che il cliente solitamente acquista nel negozio. Un segnale da evidenziare: il cliente che fa la spesa online ha un comportamento allineato agli acquisti tradizionali nel punto vendita.

Ma chi sono i vostri utenti tipo?
Parliamo di consumatori che hanno esigenza di risparmiare tempo, di ottimizzare la giornata, tutto ciò che nella proposta assortimentale li aiuta nel raggiungere questo scopo è per loro un plus, ecco perché IV e V gamma rivestono un ruolo importante nel nostro ecommerce. Anche il biologico è molto apprezzato. E' un dato molto positivo, ci confrontiamo con un consumatore informato e attento, è una sfida davvero interessante.

Come viene gestito l'ordine?
Tutti gli ordini sono assegnati a un negozio, ecco perché l'assortimento online è lo stesso di un punto vendita Carrefour. Questo è un valore aggiunto fortissimo: dalla lavorazione dell'ordine alla fase di contatto col consumatore, tutto è svolto da chi, per mestiere, vive il negozio tutti i giorni e mette esperienza e cura nel suo lavoro.

Avete processi di picking particolari per i freschi?

I freschi vengono esaminati con attenzione, sono conservati in spazi refrigerati fino a che il cliente non ritira la spesa e sono gli ultimi ad essere riassemblati nella shopper. Nel caso di consegne a domicilio il vettore trasporta i freschi in contenitori idonei a temperatura controllata.

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