Limoni Citrus e Gdo insieme per la ricerca

Da oggi fino al 30 aprile in un progetto della Fondazione Umberto Veronesi

Limoni Citrus e Gdo insieme per la ricerca
E' nel frigorifero di tutte le case, ma in pochi, forse, ne conoscono le tante qualità salutistiche. Si tratta del limone, l'agrume più utilizzato in cucina, al quale la Fondazione Umberto Veronesi dedica il progetto "I limoni per la ricerca", per sostenere - appunto - la ricerca in nutrigenomica, la scienza che rivela l'azione di alcuni alimenti sui nostri geni e aiuta così a prevenire l'insorgenza di alcune malattie.
 
Citrus l'Orto Italiano, azienda ortofrutticola di Cesena da sempre al fianco della Fondazione, è stata scelta come partner esclusivo di questa importante iniziativa. Da oggi fino al 30 aprile le speciali retine di limoni della Fondazione Umberto Veronesi saranno distribuite da Citrus l'Orto Italiano in più di 1.800 punti vendita di diverse insegne di Gdo e discount in tutta Italia.
 
Dalle piazze alla Gdo
La raccolta fondi a sostegno della ricerca scientifica si sposta dalle piazze alla distribuzione moderna e vede impegnati direttamente anche i supermercati aderenti. Infatti, per ogni retina de "I limoni per la ricerca" acquistata, 40 centesimi saranno devoluti alla Fondazione Umberto Veronesi, 20 dei quali donati da Citrus l'Orto Italiano e 20 dalle insegne dei super, iper e discount coinvolti nell'iniziativa.
 
"I limoni per la ricerca" sono disponibili presso i gruppi Alì e Alìper, Apulia Distribuzione, Coop Alleanza 3.0, Crai Codè Ovest, D'Italy, Economy, Ecu, Elite Supermercati, Md e Ld Market, MercaTò e MercaTò Local, Poli, Seven, Si con te, Sigma, Unes e U2.


Lo spazio Citrus in Alì

L'idea nasce dalla volontà di diffondere l'uso del limone per le sue caratteristiche positive, quali il contenuto in nutrienti e le proprietà aromatizzanti che permettono di insaporire i piatti in modo naturale, riducendo l'utilizzo del sale da cucina. In particolare, del limone non trattato - da sempre valorizzato da Citrus L'Orto Italiano - si può utilizzare anche la buccia.
 
Il limone è conosciuto come una buona fonte di vitamina C ma, come la maggior parte degli altri agrumi, contiene un ampio elenco di nutrienti essenziali: carboidrati (zuccheri e fibre), potassio, acido folico, calcio, tiamina, niacina, vitamina B6, fosforo, magnesio, rame, riboflavina, acido pantotenico e una varietà di composti fitochimici.
La vitamina C svolge un ruolo chiave nella formazione del collagene, entra in gioco nell'assorbimento del ferro inorganico (non-eme); come antiossidante, poi, può aiutare a evitare il danno cellulare da radicali liberi implicato nella progressione di diverse malattie tra cui il cancro, le malattie cardiovascolari e la formazione della cataratta. Nella buccia del limone sono presenti fitochimici come monoterpeni, limonoidi, flavonoidi, carotenoidi e acidi idrossicinnamici. Composti che in diversi studi scientifici sono risultati possedere capacità antiossidanti, effetti sulla differenziazione cellulare e potere detossificante. Tutte caratteristiche che renderebbero i limoni, se regolarmente consumati, una componente importante di una dieta volta a ridurre il rischio di malattia.
 
Il packaging de "I limoni per la ricerca" è prodotto da Sorma Group che, per questa speciale iniziativa, ha donato le confezioni. Attenzione è posta anche alla sostenibilità ambientale: il packaging di Sorma Group si sposa, infatti, con la filosofia di Citrus che lo utilizza abitualmente per tutti i suoi agrumi, poiché realizzato con un minor impiego di plastica e completamente riciclabile.

Grazie a un'apposita macchina brevettata da Citrus, all'interno di ogni retina sarà "soffiato" un booklet  per regalare anche simpatici messaggi di positività e di benessere.



"L'attività della Fondazione Umberto Veronesi, e della ricerca in generale, ci ha fatto conoscere i tanti benefici per la salute di frutta e verdura, grazie anche allo sviluppo di nuove discipline come la nutrigenomica - afferma Marianna Palella, amministratore delegato di Citrus - Perciò tutti noi, partecipando a iniziative come questa, possiamo dare un contributo importante al nostro benessere".
 
Per il supporto alla diffusione del progetto, un ringraziamento particolare da parte degli organizzatori è andato a Marco Bianchi, Francesca Romana Barberini, Erica Liverani, Maurizio Rosazza Prin, Emanuele Patrini, Mirko Ronzoni, Valentina Tozza, Francesca D'Agnano, Davide Borri, Daniela Poggi e ai fratelli Enrico e Daniele Garozzo, rispettivamente argento e oro nella scherma alle ultime Olimpiadi in Brasile.