IV gamma e aromi: il mercato, i consumi, le preferenze degli italiani

Tutti i dati per inquadrare due settori in ascesa con grandi potenzialità

IV gamma e aromi: il mercato, i consumi, le preferenze degli italiani
Un mercato in continua crescita, sia a valore che a volume e un consumo pro-capite che è il più alto d'Europa: questi i dati sulla IV gamma italiana, il cui acquisto è ancora però nelle mani di un numero relativamente ridotto di famiglie. Il consumatore apprezza la varietà dell'offerta e la praticità per il consumo. Valori in aumento anche per aromi ed erbe fresche.

Mercato della IV gamma, il valore complessivo

Il 2016 si chiude in positivo per la IV gamma, che, con un valore complessivo al consumo di 725 milioni di euro, e un incremento dell'1,2% a valore e del 3% a volume, si conferma categoria di traino per tutto il settore (Fonte Aiipa: Nielsen Market Track - Iper + Super + Lis + Hd – dati aggiornati alla settimana terminante il 01/01/2017).
All'interno della IV gamma, sono le insalate a fare da ambasciatrici, poiché rappresentano il 75% del valore della gamma, seguite da rucola (9,5%) e spinaci (4,5%).
 

Fonte: elaborazioni Monitor F&V Agroter su dati Osservatorio Ismea-Nielsen

Consumo di insalate IV gamma, il confronto con l'Europa: Italia in testa

L'Italia è il primo Paese europeo per consumo pro-capite di insalate IV gamma: questo il risultato di una ricerca Nomisma su dati Nielsen, che vede il Belpaese primo, con oltre 1,6 chilogrammi di insalata in busta consumata per persona. A seguire Regno Unito e Spagna (1,48 chili), e la Francia (1,4 kg). Molto più in basso la Germania, storico importatore di ortofrutta made in Italy, il cui consumo pro-capite di insalate è solo di 0,6 kg per persona.
 

Fonte: Nomisma su dati Euromonitor International

Il consumatore: spesa e frequenza di acquisto di verdure di IV gamma

Il 20% delle famiglie genera il 65% degli acquisti a volume di buste di insalata di IV gamma. Questo il dato più eclatante che emerge da una elaborazione del Monitor Ortofrutta di Agroter, che svela come vi sia una presenza molto forte dei cosiddetti heavy buyer tra i compratori di IV gamma. Compratori che arrivano a spendere in media anche oltre 80 euro l'anno per le buste di insalata, contro i 25 euro dei cosiddetti medium buyer. Un mercato, quello della IV gamma in Italia, che si dimostra quindi ancora molto concentrato, con pochi compratori che acquistano con frequenza elevata. Si necessita quindi di un'attenzione particolare, per le potenzialità future di incremento a livello di consumi.


Perché comprare insalate in busta? Le motivazioni

Secondo le elaborazioni del Monitor Ortofrutta di Agroter, il 65% degli intervistati ha dichiarato nel 2015 di comprare insalate in busta perché più comode, pratiche e veloci. Negli ultimi dieci anni, il fattore "praticità" ha ceduto qualche punto percentuale a livello di motivazione d'acquisto a favore della varietà dell'offerta con una quota di rispondenti che nel 2006/08 era del 2%, ma nel 2015 ammontava già al 12%. In crescita, inoltre, il fattore "bontà": il gusto sta quindi diventando un driver di scelta importante anche all'interno di questa categoria.


Aromi ed erbe fresche: acquisti in aumento

Stando alle elaborazioni del Monitor Ortofrutta di Agroter su dati Osservatorio Ismea-Nielsen, l'andamento a valore degli acquisti domestici di aromi ed erbe fresche in Italia è passato da 114 a 119 milioni di euro, tra il 2014 e il 2015. La penetrazione mensile nei consumi delle famiglie italiane, secondo elaborazioni del Monitor Ortofrutta, si attesta a circa il 20% medio annuo, con punte elevate nei mesi di marzo, giugno, settembre e dicembre.



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