La frutta di IV gamma dura di più con gli «edible coatings»

Le ultime ricerche sui rivestimenti alimentari hanno evidenziato risultati positivi

La frutta di IV gamma dura di più con gli «edible coatings»
Il segmento della frutta di IV gamma sta conoscendo una crescita continua. Una proposta ad alto contenuto di servizio che facilita la degustazione soprattutto dei prodotti più "ostici", come il kiwi o l'ananas e sta progressivamente conquistando il consumatore italiano, anche se i volumi movimentati non sono certo ai livelli dell'insalata di IV gamma a causa, principalmente, dell'elevata deperibilità del prodotto appena tagliato.

Attualmente la tecnologia mette a disposizione diversi strumenti per alleviare questo problema, e non a caso il segmento è in espansione. Gli "edible coatings" sono rivestimenti alimentari per lo più a base proteica che vengono applicati sulla superficie degli alimenti con l'obiettivo di preservarne la shelf life, senza alterarne il sapore e la consistenza.

Il loro utilizzo si è consolidato, anche se il mondo scientifico è sempre alla ricerca di sostanze che possano migliorare le performance. Uno studio condotto dall'Università di Valencia e pubblicato su sito Postharvest.biz, ha analizzato l'efficacia di rivestimenti edibili a base di pectina combinata con un imballaggio in atmosfera modificata (Map), su frutti di cacomela della varietà Rojo Brillante.

I risultati delle analisi evidenziano una diminuzione del consumo di ossigeno e il prolungamento della shelf life. Si è osservato inoltre una netta riduzione dell'imbrunimento causato da ossidazioni dei fenoli e un abbassamento della carica batterica, con riferimento soprattutto a Escherichia coli, Salmonella enteritidis e Listeria monocytogenes.

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