Cece, autorizzato uso d'emergenza di due sostanze attive

Cece, autorizzato uso d'emergenza di due sostanze attive
Il ministero della Salute ha autorizzato l'uso d'emergenza per l'impiego sulla coltura del cece di due sostanze attive, l'Azoxystrobin (nome del formulato commerciale Ortiva) per la lotta all'antracnosi e l'Aclonifen (nome del formulato Challenge). Lo riporta il notiziario online "Ambiente e Territorio" di Coldiretti.

L'Azoxystrobin è un fungicida, già autorizzato per altre colture, ad attività preventiva, curativa, antisporulante della famiglia degli analoghi delle strobilurine. La dose consentita è di 0,8-1 litri/ha (volumi di acqua 600-800 l/ha). Il periodo autorizzato per i trattamenti è dal 13 marzo al 10 luglio 2017.

L'Aclonifen è invece un erbicida selettivo, anch'esso già autorizzato per altre colture. La dose stabilita per il cece è di 2,5-3 l/ha. Pure qui il periodo autorizzato per i trattamenti è dal 13 marzo al 10 luglio 2017.

Secondo i dati Istat 2016, in Italia sono coltivati a cece 13.940 ettari per una produzione raccolta di circa 223mila quintali. Rispetto al dato del 2006 (circa 64mila), la produzione si è più che quadruplicata forse anche a seguito del recupero, nella dieta alimentare, di questo legume dalle molte proprietà nutrizionali. La produzione italiana si concentra nelle regioni del centro e nel meridione. Il primato spetta alle Marche con una produzione di circa 44mila quintali, seguita dal Molise (circa 31mila), dalla Puglia (27mila), dalla Toscana (25mila) e dall'Emilia Romagna (quasi 22mila).