Svizzera, consumi di ortofrutta in discesa

Le carote sono l'articolo preferito del 2016. La graduatoria completa

Svizzera, consumi di ortofrutta in discesa
I consumatori svizzeri mangiano troppo poca frutta e verdura, secondo i risultati di una ricerca realizzata dalla Swiss federal veterinary office (Sfvo), la quale ha rilevato per il 2016 un consumo pro-capite di ortofrutta in riduzione di 1,5 chili rispetto all'anno precedente, a totalizzare 83,5 chili per persona.

Il prodotto più consumato del 2016 è la carota, seguita dal pomodoro. Occorre rilevare, però, che il ranking non prende in considerazione nella categoria dei pomodori le diverse varietà di ciliegino: il loro l'inserimento avrebbe dato la "vittoria" al pomodoro.

"Gli svizzeri - commenta l'Unione nazionale dei produttori di verdure (Vsgp) - rimangono avidi consumatori di carote, in prima posizione per il secondo anno di fila. Al terzo posto si classificano i peperoni, seguiti da lattuga iceberg, cetrioli, meloni, cipolle e zucchine".

La riduzione del consumo pro-capite, osserva l'Unione, potrebbe essere legata alla stagione agraria caratterizzata da avverse condizioni climatiche (gelate a maggio e forti pioggie e basse temperature in estate) che hanno inficiato le produzioni e le rese delle verdure. Da ottobre fino al termine dell'anno, poi, i consumi sono stati sfavoriti da un brusco calo delle temperature medie stagionali.

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