Monitor
Ortofrutta imperfetta, c'è spazio sul mercato?
Continua il nostro sondaggio sui prodotti «brutti ma buoni». Dite la vostra
La commercializzazione dell'ortofrutta imperfetta
periodicamente fa capolino nel dibattito ortofrutticolo. Secondo una
recente ricerca della società Blue Yonder (clicca
qui per leggere la notizia) tre consumatori su quattro di
Regno Unito, Francia,
Germania e Stati Uniti sono
disponibili ad acquistare frutta e verdura con imperfezioni.
Alcune catene europee, come Tesco ed Eroski, da tempo propongono quelli che vengono definitivi prodotti “brutti ma buoni”.
Un tubero distorto o un frutto grandinato, per esempio, possono trovare spazio sul mercato? Ma soprattutto, i consumatori italiani sono pronti a recepire questa tipologia di offerta?
Con il nuovo sondaggio "Secondo Voi" vi chiediamo di esprimere un parere su questo tema, cercando di sondare gli effetti che la commercializzazione di ortofrutta imperfetta potrebbe avere lungo la filiera.
Caricamento in corso...
Copyright 2017 Italiafruit News
Alcune catene europee, come Tesco ed Eroski, da tempo propongono quelli che vengono definitivi prodotti “brutti ma buoni”.
Un tubero distorto o un frutto grandinato, per esempio, possono trovare spazio sul mercato? Ma soprattutto, i consumatori italiani sono pronti a recepire questa tipologia di offerta?
Con il nuovo sondaggio "Secondo Voi" vi chiediamo di esprimere un parere su questo tema, cercando di sondare gli effetti che la commercializzazione di ortofrutta imperfetta potrebbe avere lungo la filiera.
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