Attualità
Green Week, riflettori sulle celle ipogee di Melinda
Il Consorzio Melinda è una delle 18 “Fabbriche della Sostenibilità” scelte come esempio virtuoso da portare a conoscenza del grande pubblico in occasione della Green Week 2017, la settimana dedicata al tema della sostenibilità conclusasi domenica scorsa e che ha previsto una serie di visite presso aziende eco-oriented che hanno scelto la sostenibilità come leva competitiva.
Il 2 marzo è stato proprio il turno di Melinda che ha eccezionalmente aperto le porte delle sue celle ipogee per illustrare l’innovativo metodo di frigoconservazione delle sue mele. I 50 studenti intervenuti hanno potuto visitare l’impianto situato all’interno della miniera di Rio Maggiore, un ammasso roccioso di circa 80 ettari di estensione costituito interamente da Dolomia, la roccia di cui sono fatte le Dolomiti. Proprio da uno studio delle particolari caratteristiche geologiche di questo ammasso roccioso è nata l’idea di trasformare un patrimonio naturale in un magazzino per la conservazione delle mele in atmosfera controllata.
Le celle si trovano circa a 575 metri sopra il livello del mare, a 900 metri dall’ingresso della miniera estrattiva ed esattamente 275 metri sotto le radici dei meli coltivati in superficie. Una continuità anche ideale tra radici e frutti che aggiunge originalità a un progetto unico al mondo che fin da subito è valso al Consorzio Melinda il plauso della comunità scientifica e alcuni importanti riconoscimenti per le caratteristiche di sostenibilità che queste celle presentano.
Riduzione del consumo di energia, forte risparmio idrico conseguente alla possibilità di usare la geotermia per il raffreddamento dei compressori, eliminazione dei pannelli coibentanti il cui smaltimento genera forte inquinamento, salvaguardia del paesaggio e del territorio agricolo derivante dalla non realizzazione di un nuovo grande capannone in superficie. Sono questi i principali vantaggi in termini di salvaguardia dell’ambiente attribuibili alla conservazione delle mele Melinda nelle celle ipogee. Un progetto importante in cui Melinda ha da subito creduto, forte di una filosofia e di un modus operandi da sempre profondamente rispettosi nei confronti della natura e del territorio che ospita i meleti e le famiglie dei frutticoltori soci del Consorzio. Decidendo di investire nelle celle ipogee il Consorzio ha in realtà investito nel futuro sia del territorio che del mercato, dando un segno importante di quanto la consapevolezza e l’etica d’azienda possano tracciare la strada per un diverso modo di fare impresa.
La Green Week è stata promossa da VeneziePost, Università degli Studi di Trento, Fondazione Bruno Kessler, Fondazione Edmund Mach, Muse-Museo delle Scienze, Trentino Sviluppo ed è curato da Goodnet Territori in rete. Da 6 anni, la Green Week è un forum di discussione sui grandi temi della green economy. Nell’edizione 2017, la Green Week è stata divisa in due parti: dal 28 febbraio al 2 marzo, un tour alla scoperta delle aziende d’eccellenza delle Venezie. Dal 3 al 5 marzo, un festival di tre giorni a Trento: dibattiti, incontri, eventi, all’insegna dello slogan “Vivere sostenibile, abitare sostenibile”.
Fonte: Ufficio stampa Melinda
Il 2 marzo è stato proprio il turno di Melinda che ha eccezionalmente aperto le porte delle sue celle ipogee per illustrare l’innovativo metodo di frigoconservazione delle sue mele. I 50 studenti intervenuti hanno potuto visitare l’impianto situato all’interno della miniera di Rio Maggiore, un ammasso roccioso di circa 80 ettari di estensione costituito interamente da Dolomia, la roccia di cui sono fatte le Dolomiti. Proprio da uno studio delle particolari caratteristiche geologiche di questo ammasso roccioso è nata l’idea di trasformare un patrimonio naturale in un magazzino per la conservazione delle mele in atmosfera controllata.
Le celle si trovano circa a 575 metri sopra il livello del mare, a 900 metri dall’ingresso della miniera estrattiva ed esattamente 275 metri sotto le radici dei meli coltivati in superficie. Una continuità anche ideale tra radici e frutti che aggiunge originalità a un progetto unico al mondo che fin da subito è valso al Consorzio Melinda il plauso della comunità scientifica e alcuni importanti riconoscimenti per le caratteristiche di sostenibilità che queste celle presentano.
Riduzione del consumo di energia, forte risparmio idrico conseguente alla possibilità di usare la geotermia per il raffreddamento dei compressori, eliminazione dei pannelli coibentanti il cui smaltimento genera forte inquinamento, salvaguardia del paesaggio e del territorio agricolo derivante dalla non realizzazione di un nuovo grande capannone in superficie. Sono questi i principali vantaggi in termini di salvaguardia dell’ambiente attribuibili alla conservazione delle mele Melinda nelle celle ipogee. Un progetto importante in cui Melinda ha da subito creduto, forte di una filosofia e di un modus operandi da sempre profondamente rispettosi nei confronti della natura e del territorio che ospita i meleti e le famiglie dei frutticoltori soci del Consorzio. Decidendo di investire nelle celle ipogee il Consorzio ha in realtà investito nel futuro sia del territorio che del mercato, dando un segno importante di quanto la consapevolezza e l’etica d’azienda possano tracciare la strada per un diverso modo di fare impresa.
La Green Week è stata promossa da VeneziePost, Università degli Studi di Trento, Fondazione Bruno Kessler, Fondazione Edmund Mach, Muse-Museo delle Scienze, Trentino Sviluppo ed è curato da Goodnet Territori in rete. Da 6 anni, la Green Week è un forum di discussione sui grandi temi della green economy. Nell’edizione 2017, la Green Week è stata divisa in due parti: dal 28 febbraio al 2 marzo, un tour alla scoperta delle aziende d’eccellenza delle Venezie. Dal 3 al 5 marzo, un festival di tre giorni a Trento: dibattiti, incontri, eventi, all’insegna dello slogan “Vivere sostenibile, abitare sostenibile”.
Fonte: Ufficio stampa Melinda
