Il principe saudita porta la moda vegan in Medio Oriente

Il principe saudita porta la moda vegan in Medio Oriente
La moda vegan potrebbe presto sbarcare anche in Medio Oriente. Per ora - come ha raccontato recentemente il Corriere della Sera - ha un ottimo ambasciatore: Khaled bin Alwaleed bin Talal, 38 anni, figlio di uno degli uomini più ricchi del mondo, l’investitore Alwaleed bin Talal bin Abdulaziz al Saud, soprannominato dal Times “il Warren Buffett d’Arabia”.

Il facoltoso rampollo arabo fino a qualche anno fa vestiva pellicce e mangiava carne, ma dopo un problema di salute nel 2009 ha cambiato dieta e stile di vita. Ha deciso di usare la sua ricchezza e la sua influenza per costruire un futuro “più verde” per il Medio Oriente, investendo in energie alternative.

E anche in campo alimentare ha investito, diventando proprietario del primo ristorante vegan del Medio Oriente, il Plant Cafe, che si trova in Bahrain.
Al principe saudita non piace però la parola vegan. Preferisce "alimentazione vegetale". "Il mio obiettivo - racconta - è contribuire a una svolta importante in Medio Oriente dove stiamo assistendo a una vera e propria epidemia di obesità, soprattutto in Qatar e Arabia Saudita. Il governo – conclude – ha la responsabilità di educare le persone ad un’alimentazione più salutare, scoraggiando il consumo di carne, anche tassandolo in qualche modo. Solo così potremmo combattere e contenere l’emergenza sanitaria dei prossimi 20 anni”.

Fonte: Corriere della Sera