Muroni: frutta sicura, ma si può fare di più

Videointervista alla presidente nazionale di Legambiente. «Serve confronto»

Muroni: frutta sicura, ma si può fare di più
L'ortofrutta italiana è in larghissima parte sicura, ma si può fare di più, migliorando il dialogo tra organizzazioni di categoria e associazioni ambientaliste per cercare soluzioni condivise: lo ha detto a Italiafruit News la presidente nazionale di Legambiente Rossella Muroni in occasione del convegno "Creare valori con i valori" promosso dall'organizzazione di produttori Alma Seges nella seconda giornata della fiera Fruit Logistica di Berlino a cui è intervenuta in veste di relatrice.  

Dal Report annuale "Stop pesticidi 2017" emerge che i campioni fuori norma sono di poco superiori all'1% ma - dice Muroni - spicca il fatto che i residui vengano spesso utilizzati in maniera preventiva per combattere malattie e fenomeni legati ai mutamenti climatici: le associazioni di categoria dovrebbero elaborare proposte confrontandosi e "sfidando" Legambiente per trovare alternative.

Nell'intervista Muroni parla anche della partnership con l'Op campana basata sulla qualità e sull'amore per l'agricoltura e la sostenibilità: Aristide Valente e Alma Seges, aggiunge la presidente, rappresentano un'esperienza straordinaria perché esprimono produzioni di qualità attente al territorio, coniugando tradizione e innovazione. Per questo Legambiente ha deciso di "metterci la faccia" apponendo il proprio logo su taluni prodotto e sposando alcune iniziative firmate dall'organizzazione che fa della dieta Mediterranea un vero e proprio "credo".

Sotto la video-intervista.
 

(Ha collaborato Maicol Mercuriali)
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