Aria di primavera nei Mercati: debuttano asparagi e fave

Prime quantite scambiate a prezzi interessanti. Buon momento per agrumi e pere

Aria di primavera nei Mercati: debuttano asparagi e fave
Questa settimana asparagi, fave ed agretti hanno fatto il loro debutto nei più importanti mercati all'ingrosso nazionali. Le prime quantità di asparagi, provenienti da Sicilia e Campania, sono state vendute dai 4 ai 6 euro il chilo, mentre le fave siciliane, campane e calabresi a un media di 2,50 euro/kg. Buone quotazioni anche per gli agretti del Centro e Sud Italia. Sono solo alcune delle informazioni contenute nell'ultimo bollettino settimanale del Consorzio Informercati, che ha rilevato anche il buon momento degli agrumi e delle pere, così come il ritorno degli ortaggi a valori di mercato "normali".

Tutte le varietà di arance, infatti, hanno registrato prezzi in tendenziale crescita, a fronte delle minori quantità disponibili (la stagione dell'arancia Tarocco nucellare è al termine, ndr) e della buona qualità delle varietà tardive. Qualità che ha sostenuto anche i prezzi delle clementine: 1,90-2 euro/kg la varietà Orri, proveniente da Israele; 1,70 euro/kg la Nadorcott spagnola; e 1,20-1,50 circa la Hernandina, sempre di provenienza spagnola.

Per le pere Abate Fetél e Conference si può segnalare una domanda particolarmente sostenuta e prezzi in aumento. La varietà Abate, ad esempio, ha raggiunto medie di 1,70 euro/kg nei mercati all'ingrosso di Bologna e Firenze. Le quotazioni della maggior parte degli ortaggi (cavolfiori, cavoli, peperoni, pomodori, melanzane) registrano invece riduzioni significative, anche se le verdure a foglia come cicorie e lattughe continuano a stazionare su livelli elevati.

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