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Dole, con la realtà «immersiva» la nuova frontiera dello storytelling

Cristina Bambini: «Un modo inedito di comunicare i nostri valori»

Indossare gli occhiali 3D e fiondarsi in volo sulle piantagioni di banane in Honduras. Un'esperienza coinvolgente, un modo davvero emozionante per scoprire da dove provengono i prodotti Dole e come arrivano sulle nostre tavole. A Fruit Logistica abbiamo testato il tour tridimensionale proposto dal gruppo internazionale: la nuova frontiera dello storytelling.

Affiancati da Cristina Bambini, responsabile marketing Dole Italia, abbiamo toccato con mano le potenzialità della realtà immersiva, osservando ogni fase della produzione direttamente dalla farm, seguendo il percorso compiuto dalla frutta dalla raccolta all'imballaggio. Le immagini sono girate con droni e gli scorci panoramici sono davvero mozzafiato.

“E' un modo innovativo di comunicare i nostri valori – commenta Bambini – utile al consumatore, ma anche al trader. Trasparenza e tracciabilità sono da sempre i capisaldi su cui si basa la nostra comunicazione, già con Dole Earth abbiamo informato il consumatore sul concetto di sostenibilità, con questo nuovo progetto facciamo un passo ulteriore attraverso un'esperienza a 360 gradi: è un'esperienza totale”.

Parlando di Fruit Logistica, la responsabile marketing di Dole Italia sottolinea come “quello di Berlino si conferma ancora una volta un appuntamento importante per comunicare brand e prodotto, consolidare i rapporti commerciali già attivati e intensificare quelli più recenti”.

Sul sito dole-vr-com è possibile per tutti compiere un tour virtuale grazie al progetto Dole che unisce tecnologia e ambiente. L'obiettivo di Dole va nella direzione di proporre non solo un prodotto ortofrutticolo, ma un'esperienza completa che va oltre la fase di acquisto.

“Anche alla prossima edizione di Macfrut – conclude Bambini – proporremo questo viaggio nel cuore di Dole grazie al visore 3D”.

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