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Fruit Logistica non basta, la filiera crede nella fiera italiana dell'ortofrutta

I risultati del nostro sondaggio: Berlino riferimento, ma servono altri eventi

La filiera ortofrutticola italiana crede nell'importanza strategica di una fiera di settore organizzata in Italia. Il ruolo di riferimento di Fruit Logistica non è messo in discussione, tuttavia, come emerge dal sondaggio “Secondo Voi” - lanciato da Italiafruit News la scorsa settimana – il nostro Paese, grande player ortofrutticolo a livello globale, deve avere una sua rassegna nazionale.

La pensa così il 52% di coloro che hanno partecipato al nostro sondaggio. Per poco più della metà dei rispondenti, Berlino è un'ottima vetrina per gli operatori ortofrutticoli nazionali interessati al mercato globale, ma questo non è sufficiente: la filiera italiana deve poter contare su una propria fiera nazionale.

Insomma, Fruit Logistica è importante ma non è tutto. Lo testimonia anche il 22% del campione che, confermando la rilevanza della fiera tedesca, sente la necessità di partecipare ad altri eventi internazionali. Evidentemente un appuntamento fieristico all'anno non è sufficiente e a Berlino un'azienda che vuole internazionalizzare il proprio business ha sì tante occasioni, ma forse non il tempo necessario per svilupparle.

Va poi segnalato come un lettore su cinque sia convinto che Fruit Logistica è l'unica fiera di settore a cui valga la pena partecipare, mentre un 5% ritiene gli eventi fieristici ormai superati: con le relazioni digitali non sarebbero più tanto utili.

Per quanto riguarda l'ultima edizione di Fruit Logistica, dai risultati del sondaggio “Secondo Voi” la maggioranza dei rispondenti la ritiene uguale a quella 2016 sotto il profilo dell'organizzazione, della convegnistica e dei servizi logistici. Positivi i giudizi sull'affluenza, sia per gli italiani che per il pubblico in generale, e per il livello di internazionalizzazione.

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