Csc Lazio: sedani locali e agretti sul mercato

Pecchia: «Programmati 21 ettari, cetrioli in ritardo di un mese per il freddo»

Csc Lazio: sedani locali e agretti sul mercato
La Piana laziale di Fondi è tra i bacini di riferimento in Italia per la produzione di orticole. Qui, negli ultimi giorni, è cominciata le stagione del sedano coltivato dai soci dell'Aop Csc Lazio.

"Il sedano è un ortaggio che lavoriamo 12 mesi l'anno, ma la stagione del prodotto di origine locale va da febbraio a luglio – dice a Italiafruit News Romano Pecchia, coordinatore dell'azienda – Quest'anno abbiamo dedicato al sedano fondano una superficie totale di 10 ettari. Per il momento stiamo proponendo l'ortaggio del territorio solo ai nostri clienti abituali; la disponibilità, infatti, è limitata e intendiamo essere molti cauti perché se avremo temperature estremamente basse si potrebbero generare buchi produttivi di qualche giorno, così come è successo a gennaio con le altre verdure".

"Oltre al sedano – evidenzia Pecchia – abbiamo appena avviato la raccolta e la distribuzione delle prime quantità di agretti del Centro Italia. Si tratta di un prodotto che negli ultimi anni ha registrato un forte incremento della domanda. Il nostro programma 2017 prevede una produzione su 11 ettari con la campagna che dovrebbe proseguire fino a metà aprile".



Il gelo delle scorse settimane, che ha toccato anche la pianura laziale, causerà uno spostamento in avanti delle prime raccolte di cetrioli: "Credo che riusciremo a iniziare la stagione verso il 10 o il 15 di marzo, in ritardo di un mese rispetto ai nostri programmi". Mentre per gli altri ortaggi di punta dell'azienda, quali insalate, lattughe e zucchine, "stiamo riuscendo a tenere i ritmi di fornitura, seppur con un po' di fatica. Nell'insieme ci stiamo salvando... Per la normalizzazione della situazione produttiva, però, bisognerà attendere almeno il mese di marzo".

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