Esselunga, si affaccia un acquirente

Esselunga, si affaccia un acquirente
I potenziali compratori di Esselunga sono alla finestra ma, come ha scritto il Corriere della Sera nei giorni scorsi, c’è qualcuno che, con discrezione, si è candidato nell’eventualità che gli eredi decidessero di mettere in vendita una quota di minoranza: il banker Giovanni Tamburi, disponibile a valutare gli investimenti in aziende con un marchio forte, ben gestite e con prospettive di crescita, assicurandone la permanenza sotto insegne italiane. 

Ma quanto costerebbe a un investitore comprare il 30% di Esselunga? Circa 2 miliardi, scrive Corsera. Tutta da costruire l’eventuale operazione che non è ancora stata prospettata agli eredi. Tamburi potrebbe fare appello al sistema Tip con le sue 100 famiglie che a rotazione partecipano ai suoi investimenti. Ma che certamente chiederebbe solide regole di governance e la scelta del management.