Consorzio Export, così il Sud Pontino va all'estero

Un nuovo strumento per commercializzare i prodotti agroalimentari locali

Consorzio Export, così il Sud Pontino va all'estero
Grazie all’adesione dei consorzi industriali (Consind) del Sud Pontino, del Molise e di Napoli, l’agroalimentare della provincia pontina avrà a disposizione un nuovo strumento per farsi conoscere all’estero. E’ nato infatti il Consorzio Export che, anche con il supporto della Regione Lazio, si occuperà di sostenere e sviluppare la commercializzazione della produzione agroalimentare locale. Il nuovo organismo sarà coordinato da Renato Bozzella, consigliere del Consorzio industriale del Sud Pontino.

Consind avvierà anche un’adeguata formazione di alta specializzazione degli operatori, d’intesa con le università anche attraverso la creazione di incubatori di impresa e start-up di iniziative innovative nel settore. Il nuovo organismo consentirà alle aziende locali che aderiranno di promuovere a livello internazionale i propri prodotti e attività anche in linea con le attività istituzionali di interscambio che il Consind ha avviato dal 2016, ricevendo delegazioni da Cina, Russia, Serbia, Tunisia e Oman.

“Si tratta – ha detto il consigliere regionale Enrico Forte – di uno strumento fondamentale per lo sviluppo economico del sud della provincia pontina perché questo territorio è meritevole di tutela e deve avere un particolare occhio di riguardo per lo sviluppo del settore agroalimentare”.

“La creazione di questo organismo – ha aggiunto Forte – assume un rilievo ancora maggiore considerando gli importanti investimenti messi in campo per l’ampliamento del porto di Gaeta”.

La costituzione del Consorzio Export è stata apprezzata anche dal consigliere regionale Giuseppe Simeone che ha evidenziato “la necessità di creare un collegamento stretto del Consorzio con il Mof (il Centro agroalimentare di Fondi, ndr) secondo mercato d’Europa”.

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