Agrumi, kiwi e frutta tropicale: il buono di Calabria

Telecamere sulle produzioni della Piana tra Rosarno e Gioia Tauro domenica scorsa a Melaverde

Agrumi, kiwi e frutta tropicale: il buono di Calabria
Telecamere puntate sulla Calabria frutticola e agrumicola nella trasmissione Melaverde  andata in onda domenica scorsa su Canale5, che ha visto la troupe guidata da Edoardo Raspelli visitare la Piana tra Rosarno e Gioia Tauro per parlare di agrumi, kiwi e frutta tropicale. Un quarto della produzione nazionale di agrumi, è stato detto, si raccoglie proprio in Calabria, dove le specie diverse sono circa 200, tutte provenienti da cedro, pomelo e mandarino. Il 74% delle clementine e il 30% delle arance si producono in Calabria.  Un settore vitale per l’agricoltura, che si sviluppa su 32 mila ettari di territorio con il coinvolgimento di un cospicuo numero di aziende. Tra tecniche colturali e importanza della biodiversità, è stato messo in rilievo anche come  la tecnologia, grazie ai droni, riesca ad aiutare i coltivatori a controllare la salute degli agrumeti. 



Melaverde si è soffermato poi sugli agrumi che vengono lavorati e trasformati dopo la raccolta, in succhi e canditi e come in cucina e in pasticceria questi prodotti possano essere protagonisti. La puntata ha registrato anche gli interventi di dirigenti e imprenditori di Coldiretti, tra cui Mimmo Cannatà - presidente Coldiretti di Rosarno e agrumicoltore specializzato nel biologico e nella produzione di arance Tarocco impegnato nell'ampliamento del calendario produttivo - e del responsabile regionale di Campagna Amica Pietro Sirianni, che ha enunciato le caratteristiche delle numerose varietà prodotte nella regione soffermandosi in particolare sulle clementine "senza semi" di Calabria.



Raspelli si è poi spostato all'azienda Medma di Rosarno dove avviene la trasformazione degli agrumi della zona. Antonio Corrao, in rappresentanza dell'azienda a gestione familiare, ha spiegato tutte le fasi di lavorazione: dall'arrivo della materia prima alla precalibratura, dalla ceratura alla selezione fatta a mano, fino alla calibratura elettronica che precede l'imballaggio nelle cassette.



Spazio poi ai kiwi, altro prodotto definito molto importante per l’agricoltura calabrese: la piana di Gioia Tauro, presenta caratteristiche pedo-climatiche ottimali per l'actinidia, qui se ne coltivano circa 3mila ettari da cui si ottengono circa 700mila quintali di kiwi; il tutto su una superficie pari al 10% circa di quella dedicata a livello nazionale.

Il clima si presta anche alla nascita di frutti tropicali: in Calabria, ha spiegato ancora Sirianni, se ne coltivano parecchi, tra cui l’Annona di Reggio, un prodotto De.Co. curioso proveniente dal Perù, ricco di elementi utili per la salute e inoltre mango, frutto della passione, avocado, noce di macadamia, sempre più richiesti dai consumatori per le proprietà benefiche.

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