Dalla distribuzione

Nasato, Pam: dicembre meno brillante delle attese in Gdo

«Elevati volumi per ananas, clementine, kiwi, ok il bio, più luci che ombre per verdure e pere»

Dicembre senza grandi exploit per frutta e verdura in Gdo: questa l'analisi di Maurizio Nasato, responsabile settore acquisti ortofrutta di Pam. "Le aspettative erano elevate grazie a qualche cenno di ripresa dei consumi e a un calendario più favorevole dell'anno precedente, con Natale e Capodanno preceduti dal sabato - spiega a Italiafruit News - ma i risultati sono stati inferiori alle attese".

Nasato entra nello specifico: "Complessivamente ed a parità di rete, più brillante la frutta rispetto alla verdura, con un più 6% in volumi, grazie a prezzi maggiormente stabili rispetto all'ultimo mese dell'anno precedente; in evidenza ananas, clementine - soprattutto per la variante “in foglia” - kiwi - con il Giallo che raddoppia i volumi - e uva. In tutti i casi è stata premiata una proposta di qualità elevata, che ha gratificaro in particolare ananas Del Monte, uva italiana e clementine di calibro elevato. In grande difficoltà, invece, le castagne, con volumi in discesa del 30% sull'anno precedente, penalizzate da un inverno insolitamente mite e le pere, che cedono il 16% a causa di quotazioni più elevate e una qualità analoga rispetto a dodici mesi prima".

"La verdura, invece - aggiunge Nasato - cede il 2% in volume a causa delle evidenti flessioni di zucchine, melanzane, rincarate del 28% sul dicembre 2015, carciofi e brassicacee, penalizzati da problemi climatici; stabili patate, funghi e pomodori, brillante la domanda di radicchi e finocchi".

"In generale - sottolinea il responsabile ortofrutta di Pam - la domanda di frutta e verdura tende ad orientarsi maggiormente, rispetto al passato, verso la gamma confezionata o semilavorata di prima gamma. Sempre più dinamica la richiesta del biologico, sia frutta che verdura, in particolare sulla quarta e quinta gamma, in grande sviluppo. La quarta gamma tradizionale invece esprime consumi stabili, mentre appare in netta crescita la V gamma, soprattutto per quanto riguarda zuppe e burger vegetali".

E ancora, aggiunge Nasato, "bene la frutta secca, in ascesa del 12%; sugli scudi sgusciati, secchi e disidratati di qualità elevata così come le noci, favorite dalla crescita della produzione italiana; stabili o in lieve flessione legumi e funghi secchi".

Nasato conclude segnalando il ruolo positivo della campagna I 5 Colori del Benessere, volta a sensibilizzare il cliente su una corretta alimentazione ed un crescente apporto proteico di origine vegetale.