Ortofrutta, i consumi hanno i capelli bianchi

Ricerca promossa da Auser sulle abitudini alimentari degli over 65

Ortofrutta, i consumi hanno i capelli bianchi
Un po' per la crisi economica, un po' per tenersi in forma. Nella dieta quotidiana degli over 65 cresce la quota di frutta e verdura, a scapito della carne troppo costosa, ma non si rinuncia a un bicchiere di vino. Questo quadro emerge da una ricerca promossa da Auser, il sindacato dei pensionati Spi Cgil e dalla Fondazione Di Vittorio.

L'indagine si basa su oltre 7mila questionari compilati nelle sedi Auser e sindacali d'Italia. Per l'85% del campione gli alimenti quotidiani irrinunciabili sono pane e frutta fresca. La carne, invece, non arriva al 10%, mentre il formaggio viene segnalato quotidianamente nelle tavole dal 19,5% degli intervistati, i legumi dal 7,5%, le uova dal 6% e il pesce dal 4%.

Il potere d'acquisto dei pensionati è minato dalla crisi e il 17,7% degli over 65 ha tagliato sui consumi alimentari, sia come quantità che come qualità. Secondo l'indagine Auser il 23,7% ha diminuito il consumo quotidiano di ortaggi, il 33,8% di frutta fresca. Il discount diventa così il canale preferito da chi la crisi la sta subendo maggiormente: il 38,7% degli anziani che dichiarano di essere in difficoltà si è rivolto a questo genere di punti vendita; mentre il 49,8% ha abbandonato il negozio tradizionale.

Copyright 2017 Italiafruit News