Attualità
Ismea: ok kiwi e pere a inizio 2017
La domanda vivace sostiene gli scambi in Italia e all'estero
I kiwi e le pere sono i prodotti frutticoli che hanno performato meglio nella prima settimana dell'anno (periodo 2-8 gennaio 2017). E' quanto emerge dall'ultimo bollettino settimanale sui Mercati nazionali alla produzione pubblicato dall'Ismea, l'Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare.
Il quadro commerciale della week 1 evidenzia, infatti, la favorevole evoluzione dell'actinidia, che ha riportato quotazioni in crescita del 2,8% rispetto alla settimana precedente, per un prezzo medio di 1,02 euro il chilogrammo. "Sotto il profilo degli scambi di kiwi – spiega Ismea – si è registrato un progressivo miglioramento delle vendite sia sui mercati interni, ma soprattutto sui mercati del Nord Europa, grazie a una maggiore dinamicità della domanda unitamente alla minore pressione esercitata dal prodotto greco".
Anche per le pere gli scambi in Italia e all'estero sono stati agevolati da una buona domanda. Il prezzo medio settimanale rilevato, pari a 0,97 euro il chilogrammo, è in crescita dello 0,1% rispetto alla settimana precedente. "A livello varietale – sottolinea Ismea – Abate Fétel ha continuato a riscuotere un discreto interesse, soprattutto nel mercato estero con quotazioni talvolta in rialzo. Buono l'andamento delle vendite per le varietà Conference, Decana del comizio e Kaiser, che registrano quotazioni stabili. Solo nella piazza di Verona un incremento dei listini è stato registrato per la Kaiser a fronte dei maggiori quantitativi richiesti".
Copyright 2017 Italiafruit News
Il quadro commerciale della week 1 evidenzia, infatti, la favorevole evoluzione dell'actinidia, che ha riportato quotazioni in crescita del 2,8% rispetto alla settimana precedente, per un prezzo medio di 1,02 euro il chilogrammo. "Sotto il profilo degli scambi di kiwi – spiega Ismea – si è registrato un progressivo miglioramento delle vendite sia sui mercati interni, ma soprattutto sui mercati del Nord Europa, grazie a una maggiore dinamicità della domanda unitamente alla minore pressione esercitata dal prodotto greco".
Anche per le pere gli scambi in Italia e all'estero sono stati agevolati da una buona domanda. Il prezzo medio settimanale rilevato, pari a 0,97 euro il chilogrammo, è in crescita dello 0,1% rispetto alla settimana precedente. "A livello varietale – sottolinea Ismea – Abate Fétel ha continuato a riscuotere un discreto interesse, soprattutto nel mercato estero con quotazioni talvolta in rialzo. Buono l'andamento delle vendite per le varietà Conference, Decana del comizio e Kaiser, che registrano quotazioni stabili. Solo nella piazza di Verona un incremento dei listini è stato registrato per la Kaiser a fronte dei maggiori quantitativi richiesti".
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