I «Kiwi del Lazio» si fanno largo in Gdo

Ceccarelli, San Lidano: prodotto di qualità eccellente, previsioni positive

I «Kiwi del Lazio» si fanno largo in Gdo
Da due settimane i Kiwi del Lazio, marchio di San Lidano Group – azienda leader nella produzione di insalate e verdure di prima e quarta gamma – creato tre anni fa per valorizzare le raccolte di actinidia dei soci laziali, hanno cominciato a farsi largo nelle superfici della grande distribuzione moderna. Il frutto è disponibile in contenitori alveolati e in cestini (da un chilogrammo) completamente riciclabili.

Quest'anno, fa sapere San Lidano, le minori rese per ettaro hanno conferito ai frutti caratteristiche organolettiche di eccellenza: in base ai report aziendali di controllo qualitativo, i parametri di grado brix e sostanza secca sono mediamente più alti rispetto alle annate precedenti. "I nostri soci vantano una lunghissima esperienza nella coltivazione dell'actinidia – spiega a Italiafruit News il responsabile marketing Sandro Ceccarelli – La performance agronomica di questa stagione ci conforta e crediamo che verrà positivamente percepita dal consumatore italiano, assicurandoci un potenziale incremento delle vendite".

E aggiunge: "Il prolungamento della commercializzazione del prodotto neozelandese e la maggiore presenza dell'offerta greca a prezzi concorrenziali ci hanno spinto a decidere di distribuire i primi volumi di Kiwi del Lazio non prima di dicembre".

"Per la campagna 2016/17 – sottolinea Ceccarelli – puntiamo al consolidamento dell'immagine Kiwi del Lazio nei canali commerciali presenziati, dove il consumatore attento preferisce un ‘prodotto di qualità' al ‘prodotto da prezzo', scegliendo l'origine territoriale e le indiscusse caratteristiche organolettiche dei nostri kiwi. Intendiamo inoltre aumentare l'export nei mercati del Centro ed Est Europa che, nelle ultime annate, hanno progressivamente aumentato le richieste".

"Per gennaio – conclude il responsabile marketing – ci aspettiamo un miglioramento del presidio del prodotto laziale, certi dell'alto standard qualitativo finora riscontrato, e un riallineamento dei prezzi. La campagna proseguirà fino ad aprile o maggio, a seconda della domanda italiana ed europea".

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