Porto di Vado leader nel Mediterraneo per l'import di frutta

Volumi in leggera crescita. Ora Reefer Terminal punta anche ai flussi in uscita

Porto di Vado leader nel Mediterraneo per l'import di frutta
Nel Mediterraneo è il porto leader per import di frutta. Ma ora Savona-Vado inizia a pensare anche all'export. Il 2016 della Reefer Terminal – società controllata da Apm Terminals che opera nella movimentazione e deposito di frutta fresca - si chiuderà con circa 440.000 pallet di frutta movimentati, per un totale di circa 470.000 tonnellate. Un dato in leggero miglioramento rispetto al 2015, come spiega a Italiafruit News Fabio Secci, fruit manager dell'azienda.

La frutta in arrivo al porto ligure è composta per il 60,5% da banane del Centro America, per il 20% da banane del West Africa e, a seguire, 12,5% ananas, 3,75% kiwi della Nuova Zelanda e poi ancora 2% pere argentine e 1,25% agrumi sempre dall'Argentina.
Complessivamente, ragionando sulle tratte, il Sud e Centro America valgono il 70% della frutta che approda al porto di Vado, mentre un 20% è prodotto proveniente dall'Africa.

“Per il prossimo anno - aggiunge Secci -  contiamo di consolidare il traffico. Siamo il primo porto per import di frutta nel Mediterraneo e ciò è dovuto alle competenze presenti nel nostro terminal un terminal che in fatto di frutta ha una storia consolidata. Velocità di sbarco, spedizione e sdoganamento sono un vantaggio competitivo per chi si appoggia a noi. Copriamo il Centro-Nord Italia e serviamo anche realtà dell'Est-Europa: Romania, Repubblica Ceca, Bosnia, Ungheria”.

Sull'export, invece, i volumi sono decisamente più limitati. “Vince il contenitore, l'offerta italiana è frammentata – aggiunge il fruit manager di Reefer Terminal – ma stiamo lavorando per migliorare”.

Nel porto di Vado Ligure, Reefer Terminal dispone di magazzini refrigerati per 24.000 metri quadrati, suddivisi in 15 celle a temperatura controllata e 4 aree climatizzate, per una capacità di stoccaggio di 13.000 pallet.

Copyright 2016 Italiafruit News