«Clementine, vendite in ripresa a dicembre»

Il punto con l'azienda calabrese Ortofrutta Lavorato: prezzi più elevati del 2015

«Clementine, vendite in ripresa a dicembre»
Una campagna agrumicola per ora soddisfacente, con le clementine calabresi che hanno avuto un buon avvio e che, dopo un paio di settimane fiacche a fine novembre, ora vivono una situazione di relativa stabilità. E' questo il bilancio che Francesco Lavorato, amministratore di Ortofrutta Lavorato, traccia con Italiafruit News. L'azienda di Corigliano Calabro (Cosenza) lavora mediamente tra le 6.000 e le 7.000 tonnellate di clementine l'anno, coltivate sia negli agrumeti di proprietà che in quelli dei fornitori nella Piana di Sibari.

“Siamo partiti tra il 20 e il 25 ottobre, in linea con gli scorsi anni”, esordisce Lavorato. “Le primizie hanno spuntato prezzi interessanti, maggiori di quelli dello scorso anno. L'avvio di campagna è stato positivo sia in termini di qualità che di prezzi di vendita, anche in campagna. Nelle ultime settimane di novembre abbiamo riscontrato un calo, fisiologico, anche per la concorrenza di prodotto spagnolo e marocchino: questi due Paesi sono in sovrapproduzione, ma i calibri sono piccoli. Sul mercato, peraltro, c'è stato un affollamento di prodotto proprio quando i consumi sono calati. A dicembre, invece, registriamo una ripresa delle vendite anche se i prezzi sono stabili”.

Ortofrutta Lavorato opera con la grande distribuzione italiana. “Chi lavora con la Gdo è più tutelato e riesce a spuntare prezzi più alti – afferma l'imprenditore – sui Mercati all'ingrosso si soffre maggiormente l'altalenanza delle quotazioni. La programmazione e il rapporto con canali distributivi di un certo livello sono garanzie importanti per chi fa il nostro lavoro. Noi da anni lavoriamo con la Gdo, in particolare con Coop Italia, che è una bella realtà: grande attenzione alla qualità, si segue assieme tutta la filiera e questo permette di avere risultati soddisfacenti”.

L'impresa calabrese fa parte del Consorzio Clementine di Calabria Igp e oltre a questo agrume produce e commercializza arance Navel – circa 3.000 tonnellate – sempre coltivate nella Piana di Sibari. Sul fronte dell'export ha rapporti con Germania, Ungheria e Francia.

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