«L'innovazione vera parte dalle esigenze del consumatore»

Claudio Mazzini (Coop Italia) commenta l'editoriale sulle mele di Roberto Della Casa

«L'innovazione vera parte dalle esigenze del consumatore»
Caro Roberto,
dopo aver letto il tuo pezzo "Mele, oltre cinquanta nuove varietà ma per quali bisogni?" non ho potuto fare a meno di scrivere questo piccolo post di commento.

Credo che il tuo articolo metta in luce come il nostro settore non sempre metta al centro del proprio agire i vantaggi che le innovazioni debbono portare ai consumatori. Senza considerare che vi è una filiera che deve poter gestire questa ondata di nuove varietà (alcune delle quali oggettivamente indistinguibili tra loro), che gli spazi fisici non sono espandibili all'infinito, che gli assortimenti vanno poi mantenuti nel tempo e che da ultimo, ma non per importanza, far conoscere un nuovo prodotto richiede investimenti che necessariamente si riverberano sui costi del prodotto.

Quindi la preghiera è che l'innovazione sia vera e parta dalle esigenze di chi poi determina il successo o l'insuccesso dei prodotti: chi fa la spesa.

Da tempo sostengo che non esiste innovazione vera se non si parte dalle esigenze del consumatore. Un concetto che Henry Ford esprimeva già nel secolo scorso: "C'è vero progresso solo quanto i vantaggi di una nuova tecnologia sono per tutti".

Claudio Mazzini, responsabile nazionale Ortofrutta Coop Italia