America Latina sbocco sempre più importante per l'Europa

Volumi in crescita del 50% per l'export di ortofrutta Ue nel 2015, Spagna protagonista

America Latina sbocco sempre più importante per l'Europa
L'America Latina è un'area di sbocco in fermento per l'ortofrutta europea. Lo confermano i dati dell'Eurostat secondo cui nel 2015 l'export di frutta e verdure europee nei Paesi del Centro e Sud America ha registrato incrementi del 50% in volume e del 35% in fatturato, per un totale di 434.127 tonnellate e 223 milioni di euro. Tale performance è stata dovuta però in gran parte allo sviluppo del commercio tra due Paesi: Spagna e Brasile.

Scendendo nell'analisi dei comparti, gli ortaggi hanno riportato un incremento dei traffici del 174%, a totalizzare 283.774 tonnellate. Ma l'ottimo risultato ha riguardato essenzialmente un solo prodotto: la cipolla, specie di provenienza spagnola, che ha rappresentato 254.775 tonnellate ed è stata spedita soprattutto in Brasile (197.832 tonnellate).

Per quanto riguarda la frutta, l'export comunitario è aumentato del 24% a 150.353 tonnellate, nonostante le dinamiche decrescenti di mele (-20%) e albicocche (-26%). Anche in questo caso il commercio è stato supportato soprattutto dalla Spagna che ha migliorato i suoi risultati nel segmento delle arance e degli altri prodotti agrumicoli.

Il Brasile, primo mercato di destinazione, ha acquistato circa il 75% degli ortofrutticoli immessi dall'Ue in America Latina. In base alle statistiche Eurostat, i flussi in uscita verso il territorio brasiliano sono stati pari a 326.735 tonnellate, il 66% in più rispetto al 2014; il valore, allo stesso tempo, è aumentato del 32% a 169,3 milioni di euro.

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