Ortomercato di Milano: deludono mele, ananas e pomodori

Kiwi e cachi non brillano, male i limoni, meglio castagne, melograni e pere

Ortomercato di Milano: deludono mele, ananas e pomodori
All'Ortomercato di Milano si profila un inizio novembre fra alti e bassi, con alcuni prodotti che riscuotono un certo interesse, mentre altri deludono le attese. É certamente il caso delle mele, che evidenziano una domanda debole, nonostante il prodotto sia di ottima qualità. A livello di offerta varietale si è ormai al completo, in quanto a breve entrerà in scena Pink Lady, per il quale si prospetta un anno di piena produzione, soprattutto nelle aree di pianura.
Leggermente meglio le pere, le quali tengono le posizioni a prezzi alti, grazie ad una offerta ridotta. Da segnalare una certa curiosità in merito all'impatto che potrà avere nei consumi la comunicazione sui mass media di Opera.

Il kiwi dal canto suo, evidenzia ancora una prevalenza di prodotto straniero (Nuova Zelanda e Cile), in quanto la qualità italiana lascia ancora a desiderare, se si parla di Hayward. Anche il cachi, per entrambe le tipologie, Persimmon (Spagna) e tradizionale (Italia), non registra vendite eclatanti così come il limone, di provenienza italiana, turca o spagnola che ha subito un crollo delle quotazioni: i prezzi oscillano con una forbice tra un euro e un euro e 50 il chilo.

Nel comparto frutticolo, le perfomance peggiori sono comunque dell'ananas. Il mercato nell'arco di un mese è letteralmente crollato e i prezzi sono ora estremamente bassi, toccando i 50 centesimi il chilo per il prodotto di buona qualità. Con l'avvicinarsi delle festività la situazione dovrebbe però cambiare.

Fra le note positive c'è il melograno, dalle quotazioni interessanti e la domanda costante, così come l'uva da tavola a patto che il prodotto sia di qualità. Prezzi interessanti per le castagne, in particolare modo per quelle piemontesi della zona di Cuneo, con prezzi fino a 5,50 euro il chilo, mentre il prodotto proveniente dall'Est Europa o dalla Cina non supera 4 euro il chilo.

Infine, fra le orticole, si evidenzia il profondo rosso del pomodoro, a causa dell'accavallamento fra diverse aree produttive italiane (Sicilia, Fondi e Verona) con prezzi in generale di poco sopra l'euro il chilo per le diverse tipologie.

Copyright 2016 Italiafruit News