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«Frutta d'importazione, i conti tornano»
Battaglio: anno positivo per settore e Gruppo, ci ampliamo a Roma
Quantitativi contenuti e programmazione adeguata favoriscono il mercato dei prodotti d'importazione, che si avvicinano alla fine del 2016 con un bilancio complessivamente positivo. "Le campagne commerciali della frutta europea sono terminate bene e nei tempi previsti, per cui non c’è stata sovrapposizione", spiega a Italiafruit News Luca Battaglio, responsabile della Commissione import di Fruitimprese e presidente dell'omonimo gruppo torinese. "Oltretutto, da Oltremare, non sono arrivati volumi particolarmente significativi e di conseguenza le vendite si sono potute gestire con una buona programmazione sia per gli agrumi che per la frutta, con particolare riferimento a pere e kiwi".
"In questi giorni l’ananas soffre un po'- aggiunge Battaglio - ma nel complesso l’anno ha dimostrato che con una offerta contenuta a beneficiarne è tutto il comparto. Per quanto riguarda le banane, c'era una certa preoccupazione per l'ultimo scorcio del 2016 ma, facendo i dovuti scongiuri, sembra che le vendite supportino bene l'aumento di produzione generale, comunque inferiore alle previsioni".
Per quanto riguarda il Gruppo Battaglio, "tra poche settimane - spiega l'imprenditore piemontese - inizieranno i lavori di ampliamento della nuova struttura insediata al Centro agroalimentare di Roma, dove arriveremo ad avere 11.000 metri quadri coperti, con celle di conservazione, maturazione e una importante sala di confezionamento capace di garantire un servizio puntuale ed efficiente ai nostri clienti del centro-sud". E i conti tornano: "dopo la progressiva e costante crescita del recente passato, questo sarebbe dovuto essere un anno di assestamento e consolidamento in attesa dell'allargamento del magazzino al Car; ciononostante, chiuderemo con una lieve progressione nel fatturato grazie anche al trend particolarmente positivo della frutta di importazione".
