«La private label italiana è la più cara d'Europa»

Elaborazioni dei prezzi medi unitari del sito statista.com su dati Iri. Seconda la Spagna

«La private label italiana è la più cara d'Europa»
I prezzi medi unitari delle private label (Pl) nei supermercati e ipermercati italiani sono i più alti a livello europeo. E il nostro Price Level Index, pari al 78,6%, registra una differenza di oltre 30 punti percentuali rispetto a quello della Germania. Lo evidenzia un articolo di www.gdonews.it, che commenta le elaborazioni, su dati Iri, di www.statista.com, uno dei più importanti siti di statistica al mondo.

Il secondo Paese con le private label mediamente più care, secondo la ricerca, è la Spagna (73,3%), seguita sul podio dalla Gran Bretagna (70,6%). Allo stesso tempo, però, l'Italia è anche il Paese dove la Pl è meno sviluppata. In base ai dati Kantar Worldpanel, infatti, è netta la differenza tra noi e nazioni come Gran Bretagna e Spagna dove la Pl rappresenta il mercato principale della grande distribuzione.

Analizzando le varie categorie di prodotto, il Belpaese è in ritardo soprattutto nei freschi, fermi a una quota del 24,8% rispetto al 40% di media europea, e nei surgelati. Per questi ultimi la quota Pl è pari al 26,8%, mentre la media in Europa è del 41,6%. Registra buoni livelli invece la categoria del Pet food and care (22,8% Italia vs 26,4% Europa).

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