Clementine del Golfo di Taranto ai nastri di partenza

Perrini: lunedì inizieremo, in anticipo, il primo stacco di Clemenrubi

Clementine del Golfo di Taranto ai nastri di partenza
Siamo ai nastri di partenza per la campagna commerciale delle clementine del Golfo di Taranto, in anticipo di circa una settimana rispetto agli anni scorsi.

Come afferma a Italiafruit News Vincenzo Perrini, titolare dell'omonima azienda situata nel comune di Massafra, "lunedì inizieremo il primo stacco della varietà Clemenrubi®, per la quale raccoglieremo circa il 30% dell'intera produzione, ovvero, i frutti prossimi alla maturazione, mentre il restante 70% verrà raccolto nei successivi due passaggi. Quest'anno, nel nostro areale l'entrata in produzione è in anticipo di una settimana rispetto alla media. Analisi che vale per tutte le varietà, non solo quelle più precoci".

L'entrata in produzione "precoce" non ha intaccato la qualità dei frutti. "Grazie a condizioni climatiche favorevoli  – sottolinea Perrini – i frutti presentano un ottimo livello qualitativo e pezzature di tutto rispetto, dovute ad una produzione nella media. Proprio l'aspetto produttivo, soprattutto in primavera, destava non poche preoccupazioni tra i frutticoltori locali, in quanto la fioritura era stata abbondante, con il conseguente pericolo di produzioni eccessive e calibri ridotti. Invece, una cascola estiva dei frutticini, prolungata rispetto alla norma, ha scongiurato questo pericolo".

In buona sostanza, i presupposti per una campagna commerciale soddisfacente sembrano esserci tutti. "E difficile fare previsioni sui prezzi – conclude Perrini – fino a quando non inizieranno le contrattazioni vere e proprie. Tuttavia, dalle prime indiscrezioni le quotazioni si aggirano fra 0,85 e 1,00 euro il chilo per un prodotto sulla pianta. Al contrario si conferma il trend negativo del Miyagawa, in assoluto la prima specie agrumicola raccolta nel Golfo di Taranto, con prezzi di poco superiori ai 35 centesimi il chilo".

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