Oronzo Diomede patriarca dell'economia pugliese

L'ottantaseienne imprenditore premiato alla sagra dell'Uva di Rutigliano

Oronzo Diomede patriarca dell'economia pugliese
Classe 1930 e una vita dedicata all’uva da tavola. Una grande dedizione al lavoro e un percorso di crescita professionale che, da bracciante agricolo, lo ha visto diventare uno degli imprenditori di riferimento della Puglia, precursore di tante innovazioni.

Stiamo parlando di Oronzo Diomede che, nell’ambito della Sagra dell’Uva di Rutigliano, lo scorso fine settimana è stato premiato dal locale assessorato all’agricoltura con una targa al merito, un riconoscimento riservato a quelle personalità che – come lui - nel corso dei decenni hanno dato lustro e portato progresso economico al territorio. L’amministrazione comunale ha così dimostrato sensibilità e riconoscenza verso uomini legati alla filiera dell’uva da tavola, pionieri del commercio, patriarchi dell’economia locale.

Oronzo Diomede nasce proprio a Rutigliano, in un’umile famiglia contadina dedita alla coltivazione di mandorle, uva e olive. A soli 15 anni trova lavoro come bracciante agricolo presso una delle nobili grandi famiglie del territorio, iniziando così la sua formazione in viticoltura da tavola ed arrivando ben presto a diventare uno degli uomini di fiducia della famiglia Didonna Tommaso di Rutigliano, da cui impara l’arte del commercio delle uve sui mercati locali.



Dopo il matrimonio con una giovane bracciante del luogo, Antonia Barbati Minischetti, inizia il suo percorso di vita legato alla terra acquistando diversi apprezzamenti ed impiantando le uve da tavola: Regina dei Vigneti, Pizzuttella, Cardinal, Palieri, Gloria e la famosa varietà Italia che per anni ha fatto la fortuna della sua famiglia. 
Negli anni Ottanta una nuova svolta, quando assieme ad alcuni colleghi cavalca il vero boom economico con l’avvio del commercio con i mercati del Nord Italia: Milano, Bologna e Padova i principali. Sono gli anni degli accordi economici con le famiglie di coltivatori del foggiano, nuovi territori di produzione e commercializzazione.

Oronzo Diomede coinvolge tutta la sua famiglia - quattro figli, tre maschi e una femmina - nella vita aziendale. Negli anni ’90 nasce La Lupa, l’azienda che seguiva la parte commerciale. Erano gli anni dell’esportazione in Germania e Polonia. L’azienda di famiglia cresce, gli acquisti di nuove estensioni terriere si moltiplicano arrivando ad acquisire aziende in provincia di Taranto.

Nel 2005 Oronzo Diomede inizia il percorso che vedrà, poi, il lascito ai propri figli delle aziende agricole costruite negli anni. Un lascito fatto anche di un corposo bagaglio di esperienza, stima, rispetto e professionalità che sono  garanzia di onestà, il tutto suggellato dal buon nome di famiglia.



Oggi il lavoro di 70 anni di viticoltura e commercio è totalmente passato alla gestione dei figli e dei nipoti che, con dedizione e passione, continuano la tradizione di famiglia con il necessario apporto di innovazione varietale, nuove infrastrutture,  nuove metodologie applicate al marketing e alla comunicazione.
Azienda Agricola Nicola Diomede, Oronella Frutta, Agri Lo.Di., Azienda Agricola Racemus sono realtà produttive e commerciali che vantano centinaia di ettari di coltivazioni, milioni di euro di fatturato, centinaia di dipendenti assunti. E tutto è nato da Oronzo Diomede, un esempio come imprenditore e come uomo.

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