Attualità
Ficodindia, mercato stabile dopo una partenza sprint
A giorni parte la raccolta dei «bastardoni», frutti di seconda fioritura
Dopo una partenza sprint, passato il Ferragosto, il ficodindia ha perso lo slancio iniziale e le sue quotazioni sono scese. Ma per uno dei frutti simbolo della Sicilia, la campagna non è affatto male. Queste le valutazioni di Salvo Di Mulo, titolare della Fruver Fruit di Catania, azienda specializzata nell’import-export di ortofrutta.
“La raccolta è iniziata la settimana prima di Ferragosto e il prezzo del ficodindia, in quanto primizia, è andato molto bene: il fattore novità ha premiato – sottolinea l’imprenditore - . Il prodotto è abbastanza buono, i volumi ci sono e sono paragonabili a quelli dello scorso anno, nonostante in alcune zone ci siano stati problemi con la siccità. Ora ci si prepara alla raccolta dei cosiddetti ‘bastardoni’, i fichidindia di seconda fioritura: si inizierà tra un paio di giorni e la prossima settimana si entrerà nel vivo. I prezzi oggi sono nella media e non notiamo particolari scostamenti rispetto allo scorso anno. I fichidindia sono particolarmente richiesti in Campania, poi spediamo nei mercati di Milano, Genova e Torino – conclude Di Mulo - mentre nella zona adriatica la richiesta è inferiore”.
Fruver Fruit propone il frutto nella padella alveolare da 12,14,16 o 18 frutti, oppure, per la Gdo, nei cestini. Il prodotto commercializzato proviene prevalentemente dal Catanese, nelle coltivazioni di Biancavilla, Bronte, Paternò e Schettino.
Copyright 2016 Italiafruit News
“La raccolta è iniziata la settimana prima di Ferragosto e il prezzo del ficodindia, in quanto primizia, è andato molto bene: il fattore novità ha premiato – sottolinea l’imprenditore - . Il prodotto è abbastanza buono, i volumi ci sono e sono paragonabili a quelli dello scorso anno, nonostante in alcune zone ci siano stati problemi con la siccità. Ora ci si prepara alla raccolta dei cosiddetti ‘bastardoni’, i fichidindia di seconda fioritura: si inizierà tra un paio di giorni e la prossima settimana si entrerà nel vivo. I prezzi oggi sono nella media e non notiamo particolari scostamenti rispetto allo scorso anno. I fichidindia sono particolarmente richiesti in Campania, poi spediamo nei mercati di Milano, Genova e Torino – conclude Di Mulo - mentre nella zona adriatica la richiesta è inferiore”.
Fruver Fruit propone il frutto nella padella alveolare da 12,14,16 o 18 frutti, oppure, per la Gdo, nei cestini. Il prodotto commercializzato proviene prevalentemente dal Catanese, nelle coltivazioni di Biancavilla, Bronte, Paternò e Schettino.
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