«Imballaggi, più sensibilità all'etica ambientale in Cina»

Il commento di Mauro Stipa di Ilip nei giorni di Asia Fruit Logistica

«Imballaggi, più sensibilità all'etica ambientale in Cina»
Cresce, in Cina e in altri importanti Paesi asiatici come la Corea, l'interesse per un imballaggio di sempre maggiore qualità, che includa una "eticità ambientale": questa la sensazione con cui tornerà in Italia Mauro Stipa di Ilip (nella foto), in questi giorni a Hong Kong per partecipare alla fiera Asia Fruit Logistica, dove l'azienda emiliana è presente con uno stand. L'export sales manager nota che "riscuote un certo successo il materiale con cui produciamo i cestini, il pet riciclato". Ilip è l'unica realtà europea di settore ad aver integrato in verticale la filiera del pet riciclato gestendo internamente i processi di lavaggio, selezione e macinatura dei rifiuti post-consumo, lavorazione delle scaglie e formatura dei film in r-Pet. Produce inoltre contenitori idonei al contatto diretto con alimenti interamente in Pet riciclato attraverso un impianto per la decontaminazione che ha  ricevuto il via libera dall’Efsa, l’autorità europea competente in termini di sicurezza alimentare.

Per quanto riguarda l'andamento di Asia Fruit Logistica, dove Ilip ha proposto la propria gamma, esportata in oltre 55 Paesi, Stipa parla di "prima giornata, quella di mercoledì, positiva, con un prosieguo invece più calmo". E aggiunge: "questa è la vetrina giusta per chi vuole vendere frutta in Oriente, mentre per noi fabbricanti di imballaggi è più che altro  un momento di relazione con i visitatori".

Nei giorni scorsi intanto è stato sottoscritto il contratto integrativo aziendale che prevede, per il prossimo triennio, un pacchetto da 1.600 euro l’anno a favore dei 400 dipendenti Ilip. L'accordo, firmato a Bologna con i sindacati, lega per la prima volta il premio dei lavoratori non solo a produttività e resa dello stabilimento, ma anche alla qualità del prodotto.

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