Asia Fruit Logistica non delude le aspettative

Gli operatori italiani: prima giornata ok, cresce in qualità e numeri

Asia Fruit Logistica non delude le aspettative
Un’Asia Fruit Logistica più grande (20% in più del 2015 la superficie disponibile, con oltre 650 espositori da 37 differenti Paesi) e subito ben “frequentata” non ha deluso le aspettative della vigilia. Soddisfatti gli operatori italiani, accorsi numerosi a Hong Kong, che si aspettano per oggi la giornata clou prima della chiusura prevista per domani.

“L’esordio è stato buono, interessanti i contatti e in linea con le attese la presenza di visitatori, anche se le maggiori dimensioni dell’area espositiva rendono l’evento un po’ più dispersivo”, spiega a Italiafruit News Augusto Renella, di Naturitalia, che nel proprio stand ospita uno spazio dedicato ad Opera. “Abbiamo visto visitatori da Asia, molta India e Medio Oriente. In fiera proponiamo kiwi, mele e susine e per le pere si punta, attraverso Opera, allo sviluppo di nuovi mercati, in primis Hong Kong e Singapore, privilegiando la varietà Abate”. 

Di “fiera in espansione e in aumento, sia come presenze che come superfici”, parla Renzo Balestri di Apofruit. “Il giovedì è il giorno clou per i contatti ed il business ma la partenza è stata indubbiamente positiva: la presenza italiana è molto ampia, numerosi e sempre più grandi gli stand di nazioni come Grecia, Egitto, Cile, mentre hanno debuttato Paesi che in passato non esponevano come ad esempio Ecuador”. 
“Abbiamo notato - prosegue Balestri - visitatori da tutto il mondo, dal bacino asiatico al Medio Oriente; il kiwi rappresenta il prodotto di punta perché è l’unico che si può esportare in Cina e a Taiwan ma anche per le mele l’interesse è notevole. Vale senz’altro la pena esserci”.



"Un buon inizio, le visite non sono mancate e mi sembra ci sia una presenza particolarmente consistente di operatori indiani", annota Salvo Laudani di Oranfrizer. "Vediamo cosa succederà oggi e poi si potrà cominciare a tirare le somme". 

Christian Morando della veronese Morando Trading ha notato un’affluenza maggiore rispetto al primo giorno dello scorso anno: “la fiera non solo è più grande ma è anche lievitata in comparti come logistica, macchinari e confezionamento che la rendono completa a livello di filiera”. “L’interesse per il prodotto italiano - conclude - è notevole: noi proponiamo mele, kiwi e uva e finora abbiamo registrato contatti davvero rilevanti”.

"Tanti australiani, indiani, asiatici soprattutto, ovviamente, cinesi", commenta Mauro Stipa di Ilip. "Questa è la fiera per chi vuole vendere frutta in Cina, mentre per noi fabbricanti di imballaggi è più un momento di relazione con i visitatori tranne gli asiatici, che ancora non utilizzano molto gli imballaggi europei...".

"L'impressione è che quest'anno Asia Fruit Logistica abbia svoltato, ormai è una fiera da fare senza sè e senza ma", sintetizza Enrico Turoni della Tr Turoni. "Evidente l'ascesa qualitativa e quantitativa, con gente da tutto il mondo e grande attenzione anche per le tecnologie".

Questo l'elenco completo delle aziende italiane che espongono a Hong Kong fino a domani: Abl, Adfruit, Agricola Gloria Due, Agricolli Bio, Alegra, Apofruit Italia, Aurum Fruit, B&B Frutta, Bruno Elio, Compagnia Italiana della Frutta, Consorzio Ortofrutticolo Padano, Consorzio Italiano Vivaisti, Cso-Centro Servizi Ortofrutticoli, European Fruit Group Italy, Evelina, Foodinvest Italia, Forigo Roter Italia, Fresh2Eat, Freshness from Europe, From, Granfrutta Zani, Graziani Packaging, Green Eden, Gregorini, Idromeccanica Lucchini, Idm Südtirol-Alto Adige, Isolcell, Ilip, Infia, Jingold, Kingfruit, Mazzoni, Mc Garlet, Morando Trading, Naturitalia, Nava Import Export, Novafruit, Op Valleverde, Origine Group, Oranfrizer, Pnd Costruzioni Elettromeccaniche, Rk Growers, Sanifrutta, Salvi-Unacoa, Slanzi Gamper & Co, Selimex, Sorma Group, Spreafico, Tr Turoni, Turatti, Unitec, Vog.

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