Serre, in Russia rallentano i progetti di sviluppo

Serre, in Russia rallentano i progetti di sviluppo
In progetto, per quest'anno, ci sono circa 300 ettari di nuove serre in Russia ma quelle effettivamente realizzate saranno circa la metà. Secondo il direttore generale dell'Associazione dei serricoltori russi, Natalia Horny, ne verranno costruite per circa 160 ettari.

Il motivo di questo rallentamento è duplice. Se l'embargo nei confronti dell'Occidente è destinato a continuare, non si può dire la stessa cosa di quello turco. E se si dovessero riaprire le porte della Turchia, il mercato russo si troverebbe ben rinfornito di ortaggi. Inoltre, come riportano i media russi, c'è un ritardo nei pagamenti dei finanziamenti statali che dovevano incentivare le produzioni sotto serra.

"Se sul mercato arriveranno prodotti a basso prezzo dalla Turchia i nostri imprenditori fermeranno la costruzione di nuove serre - afferma Horny - con questo gioco delle parti in atto è difficile costruire un piano di sviluppo strategico".

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