Med Hermes, ecco i nuovi pomodori «a cinque stelle»

La gamma Premium di pomodoro della Med Hermes Vegetable Seeds, la società sementiera indipendente con ricerca genetica propria, è stata protagonista della giornata organizzata dalla ditta siciliana nella propria sede e stazione sperimentale di Ragusa. E gli oltre 120 partecipanti, tra tecnici e operatori dei principali gruppi produttivi siciliani (compreso il presidente del Consorzio Igp Pomodoro di Pachino, Sebastiano Fortunato) hanno potuto conoscere tutti gli aspetti tecnico-agronomici e commerciali, ma anche le caratteristiche gustative del “magico quintetto”.



Cinque varietà di pomodoro da mensa che, in linea con la mission aziendale, riscoprono ed esaltano sapori e colori della tradizione mediterranea. Si chiamano Anahita, Bacco, Melite, Tomperino e Rosambra e, ognuna con le proprie peculiarità, partono dalla Sicilia per conquistare l’intero mercato europeo.



Anahita, ad esempio, è una nuova tipologia “vesuviano” per il mercato nazionale che può essere riproposta all’estero nel segmento “cocktail pera” (così avviene ad Almeria, in Spagna); Bacco è di tipologia cocktail, già leader in questo segmento sul mercato spagnolo; Rosambra è invece il pomodoro rosa mediterraneo, di calibro M con alta conservabilità post-raccolta e aroma elevato.

Poi ci sono Melite (cherry di elevato sapore con grado Brix di 8,5-9, giusto equilibrio tra acidi- zuccheri e croccante) e Tomperino (novità nel segmento “perino”) che sono riservate al mercato italiano. “Per un senso di appartenenza - spiega a Italiafruit News Alfredo Amoroso, general manager - Vogliamo, insomma, difendere la fragilità del sistema produttivo nazionale. E Melite, in questo senso, è l’ideale in quanto aumenta la qualità dello cherry senza comportare aumento dei costi di produzione in serra fredda. L’idea, dal 2017, è di partire con l’esclusivo progetto di filiera per poche grandi aziende di elevato livello”.

“Tomperino – continua l’imprenditore siciliano - unisce l’alta resa in campo con un sapore e forma innovativa oltre a un’elevata versatilità d’uso in cucina”.



Progetti di filiera controllata, innovazione varietale ma anche comunicazione secondo le regole del cosiddetto “marketing tribale”. “Si tratta – afferma Amoroso - di strategie non convenzionali che, attraverso il nostro blog www.tomatocult.com, mirano a creare una vera e propria comunità collegata ai nostri prodotti”.


Il team Med Hermes. Da sinistra: Andrea Restuccia, Celia Tardio, Milo Di Martino, Salvatore Cugnata, Alessandro Amoroso, Giovanna Zimarmani, Alfredo Amoroso, Annalinda scuderi e Rosy Sirrito

“Nella campagna 2016/17 il progetto entra nel vivo – conclude Amoroso – e inizieremo a incontrare le più importanti catene della Grande distribuzione europea, come già abbiamo fatto in Italia e Spagna, per meglio presentare la gamma Premium e le sue caratteristiche”.

Copyright 2016 Italiafruit News