Prezzi di ritiro, via libera Ue agli aumenti

Dal Consiglio dei ministri un pacchetto di aiuti per 500 milioni complessivi

Prezzi di ritiro, via libera Ue agli aumenti
Come annunciato nei giorni scorsi (vedi articolo precedente), al Consiglio dei Ministri dell'Agricoltura Ue di ieri il Commissario per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale, Phil Hogan, ha presentato le misure del nuovo pacchetto di aiuti da 500 milioni di euro per i settori in crisi – ma destinato soprattutto agli allevatori del settore latte - così come più volte richiesto da Italia, Francia e Spagna.

Nello specifico, per il settore ortofrutticolo è stato stabilito un aumento dei prezzi di ritiro dal mercato dei prodotti ortofrutticoli da parte delle Organizzazioni di produttori (Op), che saranno definiti nel dettaglio con atti delegati.

Per venire incontro alle esigenze degli agricoltori, poi, agli Stati membri sarà nuovamente consentito di anticipare, a partire dal 16 ottobre, dal 50 fino al 70% dei pagamenti diretti e fino all’85% del sostegno concesso nell’ambito dello sviluppo rurale (misure connesse alla superficie).

“Le proposte del Commissario Hogan - ha dichiarato a margine del Consiglio il ministro Maurizio Martina - vanno nella direzione da noi indicata per dare risposte concrete agli allevatori e agli agricoltori”.

"Da parte nostra abbiamo chiesto che siano inseriti tra le azioni ammesse anche la distribuzione gratuita di alimenti agli indigenti e la possibilità di sperimentare nuovi strumenti di gestione del rischio più vicini alle esigenze delle imprese. Bene l'aumento dei prezzi di ritiro per l'ortofrutta. Tuttavia attendiamo al più presto maggiori dettagli. La conferma dell'aumento al 70% degli anticipi Pac è un'ulteriore boccata d'ossigeno per le aziende”.

“Siamo soddisfatti - ha concluso Martina - ma ora dobbiamo concretizzare al meglio queste novità per consolidare un'inversione di tendenza sulla quale lavoriamo da tempo".

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