Ortofrutta, otto volte al dì per essere felici

Le conclusioni di uno studio anglo-australiano sui consumi

Ortofrutta, otto volte al dì per essere felici
Fa bene alla salute. Ci aiuta ad affrontare le torride temperature estive. E, ora, ci rende anche più felici. E’ quanto rivela uno studio, condotto dall’Università di Warwick in Inghilterra e dalla University of Queensland in Australia, secondo il quale l’ortofrutta è portatrice (sana, è il caso di dire) di buonumore. Nello specifico, un consumo fino a otto porzioni al giorno contribuisce, in modo proporzionale, a migliorare l'umore.

La ricerca ha seguito per due anni oltre dodicimila persone selezionate in modo casuale e le ha invitate ad annotare il proprio stato psicologico in una sorta di diario alimentare. Ma è stata valutata anche una serie di parametri come i cambiamenti di reddito, di lavoro e altre condizioni di vita che potevano determinare la loro felicità.

Ne è emerso che le persone passate da un consumo ridotto a otto porzioni quotidiane di frutta e verdura hanno annotato in poco tempo effetti positivi sull’umore, a volte anche nel giro di 24 mesi. Un aumento di soddisfazione paragonabile a quella di trovare lavoro. E, ancora, l‘aumento di benessere è cresciuto in modo incrementale a ogni porzione extra di frutta e verdura. Secondo i ricercatori, questo “plus di ottimismo” è dovuto a una maggiore assunzione di carotenoidi, il gruppo di antiossidanti responsabile della caratteristica colorazione di frutta e ortaggi.

Lo studio rappresenta uno dei primi tentativi scientifici di indagare gli effetti benefici di frutta e verdura non solo per la prevenzione dalle malattie cardiovascolari e dal cancro, ma anche sullo stato psicologico delle persone.

Ma non cantiamo vittoria troppo presto. Intanto, gli stessi ricercatori puntualizzano che serviranno studi più approfonditi per confermare questi dati e poi, come dice un operatore del settore, “l’ortofrutta fa bene a chi la mangia, non a chi ci lavora”.

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