Mango Lemon, originale e gustoso

Giallo, dolce, salubre: una novità interessante per l'esotico

Mango Lemon, originale e gustoso
Pochi giorni fa, in una delle periodiche visite nei negozi della Gdo, abbiamo notato una referenza insolita all'interno del reparto ortofrutta, nell'area di esposizione dei frutti esotici. Ci ha attratto la confezione, che riusciva a evidenziare il prodotto, mentre - allo stesso tempo - il packaging sfruttava codici-colore accattivanti e un utilizzo della cartotecnica abbastanza inconsueto per l'ortofrutta. Il prodotto in questione è il mango lemon, distribuito dall'azienda Foglianti di Torino e trovato in un superstore in Piemonte.

Mango Lemon - Esposizione a negozio

Mango Lemon - Esposizione a negozio

Le particolarità del frutto sono descritte – in modo molto preciso – su una copertina in cartone che avvolge il prodotto all'interno della vaschetta trasparente. Molto attenzionale la scritta "mango", in giallo su sfondo nero, apposta sulla linguetta che esce letteralmente verso l'alto dalla confezione. La linguetta è parte integrante della copertina interna al pack ed è caratterizzata su tutti i lati, anche quello interno.

Caratterizzazione su tutti i lati

Caratterizzazione su tutti i lati, anche all'interno

Nonostante la forma della confezione rettangolare e le dimensioni ridotte, il prodotto ha attirato la nostra attenzione già a distanza: non si trovano spesso nell'area dell'esotico confezioni così curate. Il prodotto e le sue qualità nutrizionali e benefiche hanno fatto il resto.

Il mango lemon è un concentrato di energia, antiossidanti (in particolare il Lupeo) e vitamine. Ricco di minerali è indicato a chi studia, fa sport o a chi ha bisogno di distendere i nervi. Consigliato il consumo con lo yogurt: queste le
principali informazioni ricavate dalla confezione.

Mango Lemon - Come si presenta il frutto

Mango Lemon - Come si presenta il frutto

La varietà da cui deriva questo prodotto è il mango Ataulfo, originario del Messico. Molto utilizzato negli Stati Uniti (la seconda varietà più popolare di mango dopo il Tommy Atkins, la più consumata al mondo, ndr) si presenta di dimensioni e peso inferiori rispetto ai mango più comuni in Italia: 200 grammi rispetto ai 300-500 delle referenze più vendute, che generalmente provengono dall'India o dal Sudamerica. Il colore giallo intenso, poi, spicca rispetto ai soliti frutti esotici venduti nella Gdo (mango, papaya, avocado).

Dopo averlo provato possiamo confermare una dolcezza fuori dal comune e nessuna sensazione di fibrosità. Si potrebbe chiamarlo «honey mango», nome, oltretutto, facilmente ritrovabile sul web se si fa una ricerca per parole chiave. Ad ogni modo, il prodotto è molto buono: un concentrato di nutrizionali e si presenta bene, soprattutto nel pack che abbiamo trovato noi.

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Per questo prodotto - spiega Eraldo Fogliati, uno dei titolari dell'azienda Fogliati snc - avevamo preparato  un espositore che illustrasse al meglio le caratteristiche del frutto, ma girando per i negozi abbiamo constatato che il prodotto veniva tolto dall'espositore, perdendo di riconoscibilità. E così ci siamo inventati questo mini-espositore per singolo frutto. Il prodotto è in vendita da aprile, per cui è presto per dare un giudizio definitivo, ma l'impressione iniziale è positiva anche perché quasi tutte le catene che hanno iniziato a commercializzarlo continuano a tenerlo in continuativo. Il prodotto messicano è terminato per cui passeremo ai frutti della Repubblica Dominicana".

Complimenti, dunque, all'azienda che commercializza il prodotto e ai distributori che lo mantengono sui banchi dei supermercati. Serve, infatti, più segmentazione nella frutta esotica. Ricordiamo che l'esotico è una delle famiglie in ortofrutta che sta maggiormente performando negli ultimi tempi: gli assortimenti crescono e le vendite seguono di pari passo. I consumatori si stanno aprendo anche ad altre realtà così - sembra un paradosso - tra i trend più in voga si trovano il prodotto locale e le novità di importazione. Ma la segmentazione per target è il futuro della distribuzione, in generale, e dell'ortofrutta in particolare. Proprio per questo è sempre più importante affrontare il reparto con un approccio per categoria. Le categorie nascono, muoiono e mutano. Dovere del distributore è percepirle e offrire al cliente quello che cerca, facilitando e migliorando l'esperienza di acquisto.


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