Attualità
Innovazione e servizio per i nuovi stili di vita
Bruni, Cso: "Quarta gamma, bio, fragole e albicocche fanno da apripista"
I primi risultati del Macfrut Consumers' Trend 2016, presentati venerdì scorso a Rimini Wellness, segnalano come nel primo trimestre gli italiani abbiano consumato circa 2 milioni di tonnellate di frutta e verdure, in aumento del 3% sullo stesso periodo del 2015 (clicca qui per approfondire l'argomento).
"Quest'anno l'Italia è sulla buona strada per superare quota 8 milioni di tonnellate", ha spiegato Paolo Bruni, presidente del Centro servizi ortofrutticoli (Cso) responsabile della ricerca sui consumi. Questo scenario, se confermato, si tradurrebbe in una vera e propria inversione di tendenza, dopo un decennio di trend riduttivo (2003-2014) e un 2015 in assestamento.
"A fare da apripista al cambio di orientamento dei consumi – ha proseguito Bruni – sono le categorie della quarta gamma e del biologico, le quali intercettano le esigenze di servizio e di naturalità del consumatore, ma anche due particolari prodotti che hanno saputo rinnovarsi moltissimo ed estendere il loro calendario commerciale: fragole e albicocche".
Queste tendenze sono state confermate dai produttori di insalate e piatti pronti presenti al Fruit & Veg Experience (clicca qui per consultare il nostro resoconto del 6 giugno). Elena Iori, responsabile comunicazione de La Linea Verde, ad esempio, ha detto che "il mercato delle insalate arricchite sta andando alla grande" e che l'azienda di Manerbio si sta focalizzando sugli "ingredienti del benessere" e su "nuove ricette gustose e particolarmente fresche". Ancora, Martina Boromello ha riferito che "il biologico è un segmento che è diventato molto importante per Ortoromi".
"L'ortofrutta, accompagnata al movimento fisico, è alla base dei nuovi stili di vita, rendendoci più sani e più belli", ha aggiunto Bruni.
Come ha ricordato Iader Fabbri, preparatore atletico e nutrizionista della nazionale italiana di ciclismo, "la frutta e le verdure sono alimenti fondamentali perché comunicano bene con i nostri geni: i prodotti di altri comparti possono sfamarti, ma difficilmente nutrono da dentro come l'ortofrutta".
"Non bisogna poi dimenticarsi – conclude Bruni – che l'ortofrutta tiene alto, più di ogni altro comparto, il valore dell'italianità all'estero, essendo il primo settore dell'agroalimentare in termini di esportazione".
Copyright 2016 Italiafruit News
"Quest'anno l'Italia è sulla buona strada per superare quota 8 milioni di tonnellate", ha spiegato Paolo Bruni, presidente del Centro servizi ortofrutticoli (Cso) responsabile della ricerca sui consumi. Questo scenario, se confermato, si tradurrebbe in una vera e propria inversione di tendenza, dopo un decennio di trend riduttivo (2003-2014) e un 2015 in assestamento.
"A fare da apripista al cambio di orientamento dei consumi – ha proseguito Bruni – sono le categorie della quarta gamma e del biologico, le quali intercettano le esigenze di servizio e di naturalità del consumatore, ma anche due particolari prodotti che hanno saputo rinnovarsi moltissimo ed estendere il loro calendario commerciale: fragole e albicocche".
Queste tendenze sono state confermate dai produttori di insalate e piatti pronti presenti al Fruit & Veg Experience (clicca qui per consultare il nostro resoconto del 6 giugno). Elena Iori, responsabile comunicazione de La Linea Verde, ad esempio, ha detto che "il mercato delle insalate arricchite sta andando alla grande" e che l'azienda di Manerbio si sta focalizzando sugli "ingredienti del benessere" e su "nuove ricette gustose e particolarmente fresche". Ancora, Martina Boromello ha riferito che "il biologico è un segmento che è diventato molto importante per Ortoromi".
"L'ortofrutta, accompagnata al movimento fisico, è alla base dei nuovi stili di vita, rendendoci più sani e più belli", ha aggiunto Bruni.
Come ha ricordato Iader Fabbri, preparatore atletico e nutrizionista della nazionale italiana di ciclismo, "la frutta e le verdure sono alimenti fondamentali perché comunicano bene con i nostri geni: i prodotti di altri comparti possono sfamarti, ma difficilmente nutrono da dentro come l'ortofrutta".
"Non bisogna poi dimenticarsi – conclude Bruni – che l'ortofrutta tiene alto, più di ogni altro comparto, il valore dell'italianità all'estero, essendo il primo settore dell'agroalimentare in termini di esportazione".
Copyright 2016 Italiafruit News
