Aromatiche, Il Bettolino: 2016 ostico ma rilancio vicino

La cooperativa sociale reggiana, socia di Agribologna, produce in prevalenza basilico

Aromatiche, Il Bettolino: 2016 ostico ma rilancio vicino
I primi tre mesi dell'anno sono stati un po' fiacchi, ma la Cooperativa sociale Il Bettolino, che coltiva basilico e altre aromatiche a Reggiolo (Reggio Emilia), si aspetta una ripresa del mercato a partire da questo mese.

Nel 2015, come ricorda la presidente Francesca Benelli, l'azienda ha prodotto 80mila chili di basilico sfuso e l'obiettivo di quest'anno è di raggiungere quota 85-90mila chili. Il Bettolino opera su 7.000 metri quadri di serre, con una produzione annua di 480.000 piante aromatiche, e impiega 45 dipendenti di cui 30 svantaggiati. A questi si aggiungono altri 49 ragazzi inseriti in un processo di inclusione sociale. Perché la mission sociale della cooperativa è parte integrante del processo produttivo.

L'azienda nel 2015 ha sviluppato un giro d'affari di 3,2 milioni di euro, con il laboratorio che confeziona 40mila chili di basilico all'anno, la parte preponderante della produzione, e 40mila chili di altre aromatiche, principalmente rosmarino, salvia, menta e prezzemolo.

“Il mercato delle aromatiche dal 2011 in poi è stato sempre in crescita – sottolinea la presidente – quest'anno fa un po' più fatica: il dato delle vendite, nei primi tre mesi dell'anno, ha il segno meno ma contiamo in un recupero già in aprile, quando la campagna di solito entra nel vivo. Il basilico ha mercato, mentre le altre aromatiche per ora non decollano”.

Sul fronte dei prezzi Il Bettolino è soddisfatto, anche se Benelli evidenzia come “sia difficile vedersi riconoscere un valore aggiunto per il prodotto biologico: tante catene fanno lo stesso prezzo del convenzionale. Ma il bio comporta una lavorazione maggiore che deve essere riconosciuta”.

La cooperativa ha un proprio brand, “Amici in Campo”, attraverso cui commercializza il 70% della produzione. Basilico e aromatiche sono confezionate in diversi formati, dai 25 ai 100 grammi, quelli che vanno per la maggiore sono vaschette da 25 e 30 grammi.

Nel 2011 l'azienda si è impegnata a ristrutturare due serre ed è cominciata la produzione di basilico biologico in vaso. “Nel corso del 2015 ne sono stati prodotti 450mila vasi – spiega ancora Benelli – mentre il prodotto delle vaschette è quasi tutto convenzionale. Abbiamo convertito l'azienda al biologico da due anni, crediamo che questa voce sia importante per il nostro sviluppo. E al biologico abbiamo convertito anche i terreni attorno alle nostre serre; al momento non sono coltivati ma appena la parte economica ce lo permetterà vogliamo realizzare serre fredde per la produzione di basilico bio”.
Il Bettolino sta poi lavorando a un progetto a lungo termine, quello di migliorare l'impianto di riscaldamento a biomasse attraverso una nuova centrale termica.

Dal primo aprile scorso la cooperativa è diventata socia del Consorzio Agribologna. Questa sinergia genererà maggiori aperture di business e importanti opportunità per l’efficientamento produttivo e gestionale. “Non siamo la classica cooperativa sociale, per crescere ancora avevamo bisogno di un compagno forte che ci prendesse sotto braccio e lo abbiamo trovato in Agribologna – conclude la presidente Benelli – l'accordo per noi vuol dire assistenza tecnica, commerciale, normativa: è una scelta che ci accompagna verso un nuovo sviluppo”.

Maicol Mercuriali
Italiafruit News
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