Attualità
Contraffazione del marchio Candonga: maxi sequestro
La Guardia di Finanza ha individuato in Romagna 81.200 imballaggi non in regola
I finanzieri della Compagnia di Policoro (Matera) hanno sequestrato nel deposito di una società con sede a Longiano, in provincia di Forlì-Cesena, oltre 81.200 prodotti d'imballaggio per fragole recanti il marchio contraffatto Candonga®, di proprietà della società spagnola Planasa e della Planitalia di Policolo.
L'inchiesta, spiega il Comando della guardia di Finanza di Matera, è partita nei giorni scorsi con l'individuazione di un camion carico di fragole con imballaggi (cestini, cassette) che, unitamente al logo aziendale, recavano l'indicazione del marchio Candonga in assenza di autorizzazione. Gli investigatori, risalendo al proprietario del mezzo, un imprenditore romagnolo, hanno quindi perquisito il suo deposito e, successivamente, sequestrato l'ingente numero di imballaggi.
Il titolare della società è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Matera con l'accusa di contraffazione di opere dell'ingegno o di prodotti industriali.
In questo periodo di raccolta delle fragole, la Guardia di Finanza di Matera ha intensificato i controlli per tutelare la produzione e i due marchi del Club Candonga, Candonga® e Candonga Fragola Top Quality®.
"L'impegno del Corpo – fanno sapere dal Comando della provincia di Matera – nella lotta alla contraffazione è rivolto non soltanto a garantire da forme di concorrenza sleale le aziende titolari del marchio, ma anche ad assicurare i consumatori sulle effettive caratteristiche qualitative dei prodotti che vengono acquistati, mettendoli al riparo da possibili frodi in commercio".
Commentando il maxi sequestro, Paolo Castelluccio, consigliere regionale della Basilicata, ha chiesto "tolleranza zero verso chi imita i nostri prodotti d'eccellenza, facendo concorrenza sleale alle imprese e compromettendo il prestigio del nostro sistema agroalimentare dentro e fuori i confini nazionali".
Copyright 2016 Italiafruit News
L'inchiesta, spiega il Comando della guardia di Finanza di Matera, è partita nei giorni scorsi con l'individuazione di un camion carico di fragole con imballaggi (cestini, cassette) che, unitamente al logo aziendale, recavano l'indicazione del marchio Candonga in assenza di autorizzazione. Gli investigatori, risalendo al proprietario del mezzo, un imprenditore romagnolo, hanno quindi perquisito il suo deposito e, successivamente, sequestrato l'ingente numero di imballaggi.
Il titolare della società è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Matera con l'accusa di contraffazione di opere dell'ingegno o di prodotti industriali.
In questo periodo di raccolta delle fragole, la Guardia di Finanza di Matera ha intensificato i controlli per tutelare la produzione e i due marchi del Club Candonga, Candonga® e Candonga Fragola Top Quality®.
"L'impegno del Corpo – fanno sapere dal Comando della provincia di Matera – nella lotta alla contraffazione è rivolto non soltanto a garantire da forme di concorrenza sleale le aziende titolari del marchio, ma anche ad assicurare i consumatori sulle effettive caratteristiche qualitative dei prodotti che vengono acquistati, mettendoli al riparo da possibili frodi in commercio".
Commentando il maxi sequestro, Paolo Castelluccio, consigliere regionale della Basilicata, ha chiesto "tolleranza zero verso chi imita i nostri prodotti d'eccellenza, facendo concorrenza sleale alle imprese e compromettendo il prestigio del nostro sistema agroalimentare dentro e fuori i confini nazionali".
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