Category su prodotti di nicchia, l'esempio del peperoncino

Interessante esposizione per grado di piccantezza in un Ipercoop

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Esposizione interessante in un Ipercoop a Milano, dove cinque referenze di peperoncino dell'azienda Fogliati Snc occupano mezzo ripiano del murale refrigerato. I prodotti sono posizionati ad altezza occhi, quindi ben visibili, ed hanno una disposizione orizzontale che sfrutta la principale caratteristica di scelta per i peperoncini, ovvero il livello di piccantezza. Sono infatti collocati, da sinistra a destra, dal meno piccante (identificato con soli due peperoncini in etichetta) al più piccante (cinque peperoncini). La modalità ci ha colpito perché nella sua semplicità comunica l'assortimento disponibile con una chiave di lettura efficace anche per un consumatore inesperto.

La rankizzazione non sarà scientifica come la scala di Scoville (che misura la piccantezza di un peperoncino in base alla concentrazione di capsaicina, sostanza che stimola i recettori del caldo situati anche sulla lingua provocando la sensazione di "bruciore") ma è sufficientemente immediata per il cliente. Inoltre l'acquisto è incentivato da una scala prezzi univoca (1,69 euro al pezzo).

Iniziative di questo tipo meritano di essere valorizzate al meglio nelle catene della Gdo, quando è disponibile un assortimento percepibile. È necessario, però, partire da quello che il cliente vede e vuole. Ma spesso tali elementi non sono banalmente comprensibili. Per questo dovrebbero essere i fornitori, già in possesso di tutte le informazioni tecniche sul prodotto, a studiare il cliente e a proporre alla distribuzione nuove modalità per far comunicare lo scaffale.

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