Dieci innovazioni che cambieranno il food nel mondo

La top ten della fiera Seeds&Chips: stampanti 3D, idroponica, nutraceutica, packaging, droni...

Dieci innovazioni che cambieranno il food nel mondo
Come coltiveremo la terra tra dieci o vent'anni? Come faremo la spesa, cosa mangeremo e dove lo faremo? Sono queste alcune delle domande che chi lavora per produrre e distribuire il cibo si pone ogni giorno. Ecco allora la top ten delle innovazioni secondo Seeds&Chips, la prima fiera internazionale dedicata alla food innovation.

Agricoltura di precisione
La capacità di gestire i campi pianta per pianta, attraverso l'utilizzo di sensori e modelli di calcolo, renderà possibile produrre di più con meno risorse.

Controlled environment agricolture
La sigla Cea comprende l'Idroponica, l'Aeroponica e l'Acquaponica. Tre tecniche che fanno a meno del suolo e consentono di produrre cibo utilizzando poco spazio (grazie al vertical farming) poca acqua e fertilizzanti, riducendo a zero l'uso di agrofarmaci. Una soluzione per sfamare una popolazione sempre più inurbata.

Stampanti 3D
Se ne è parlato tanto, forse troppo. Ma la possibilità di stamparsi il proprio cibo apre frontiere immense, non solo per gli astronauti. Negli ospedali si potranno creare cibi speciali per i pazienti e i ristoranti le utilizzeranno per creare piatti unici.

Nutraceutica

Perché non curarsi mentre si mangia? E' questo il concetto dei super cibi: non alimenti-Frankenstein, ma prodotti che si prendono cura del nostro organismo. Abbiamo parlato del riso viola e del mais ricco di antociani. Ma anche le alghe e i novel food ci verranno in soccorso.

Tracciabilità
E' la grande sfida di chi produce alimenti. Oggi il consumatore vuole sapere dove e come la bottiglia di vino o il pacco di pasta viene prodotto. Ma anche cosa contiene, soprattutto visto il boom di allergie e intolleranze alimentari. Grazie alla tecnologia è possibile tracciare ogni passaggio, dal campo alla tavola. Vincerà chi saprà essere trasparente con i consumatori.

Packaging

Una confezione accattivante aiuta a vendere, ma non solo. Può aiutare anche a conservare meglio il cibo, a trasmettere informazioni accurate e, se fatta con materiali biodegradabili, a ridurre l'inquinamento.

Precision nutrition

Personalizzeremo il cibo come personalizziamo il guardaroba, basandoci sui gusti, certo, ma anche sulle nostre esigenze fisiche. In nostro aiuto arriveranno i dispositivi wearable. Orologi, bracciali e occhiali che ci diranno di cosa abbiamo bisogno.

Smart kitchen e precision cooking

La tecnologia entra in cucina. Gli elettrodomestici parleranno con i dispositivi che indossiamo e ci guideranno nella preparazione dei piatti che fanno per noi. Ma saranno anche in grado di raccogliere informazioni in rete e fare la spesa.

Sharing economy
É un mondo agli albori. Creare valore condividendo esperienze o strumenti è il futuro. Aiuta gli agricoltori a coltivare meglio i campi (come VazApp) ma anche le imprese a fornire servizi migliori. Lo spreco di cibo da solo vale miliardi e può essere combattuto con soluzioni che mettono in contatto chi ha prodotti in scadenza con chi vuole risparmiare o riutilizzare.

E-Commerce
Per l'agroalimentare è lo strumento ideale per conquistare nuovi mercati, soprattutto all'estero. Ma l'atra grande sfida riguarda la consegna del cibo a casa. Abbiamo parlato di Cortilia, ma anche de L'Alveare che dice sì. App e piattaforme online sono lo strumento ideale per contattare i Millenials, consumatori attenti, che vogliono avere informazioni e che in pochi anni diventeranno il mercato più interessante per le imprese.

Autore: Tommaso Cinquemani 

Fonte: Agronotizie

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