Indivie, i consigli di Enza Zaden in vista dell'estate

Indivie, i consigli di Enza Zaden in vista dell'estate
In previsone di affrontare la programmazione estiva delle indivie riccie Enza Zaden consiglia alcune varietà da affiancare alla storica varietà Myrna, che ha costituito il riferimento di molti programmi e che ora deve lasciare spazio alle nuove arrivate con l'obiettivo di massimizzare i risultati nei diversi periodi.

Il riferimento per il periodo di transizione è Domari, indivia riccia per raccolte di fine  primavera ed inizio estate di giugno ed inizio luglio.

La pianta mantiene il giusto equilibrio per un periodo caraterizzato da andamento climatico con molte variazioni: la pianta cresce eretta e si mantiene ben sollevata da terra, presenta con una buona velocità di accrescimento e di riempimento anche senza legatura. Tiene bene alla salita a seme in un periodo caratterizzato da ritorni di freddo e giornate molto calde in fase di maturazione dando buoni risultati sia in terreni forti che sabbiosi. Buona la tenuta alla salita a seme. Pur avendo un colore chiaro, mantiene un buon contrasto nel cuore e viene pertanto molto apprezzata dalla quarta gamma.



Per il vigore che presenta, necessario in un periodo con forti sbalzi, non vuole essere spinta eccessivamente ma solamente accompagnata nella crescita ed integrata dei microelementi principali per avere i migliori risultati.

In Fucino ha dato rese anche superiori a 500 quintali per ettaro con una media di raccolta di 800 grammi per un prodotto semilavorato.

Si può utilizzare anche come cerniera fra il periodo estivo ed autunnale con trapianti a cavallo di agosto e settembre dove le varietà propriamente estive rallentano e le autunnali sarebbero troppo rigogliose ed in questo caso predilige terreni più forti. Grazie al fondo eretto si mantiene sana e la velocità di riempimento è una garanzia di risultato.

Per l'estate la proposta è Imari (nella foto di apertura), pianta che cresce lentamente e mantiene internodi corti con una  ottima resitenza alla salita seme al caldo ed una buona resistenza al fenomeno del cuore cavo o dell'apice abortito. Questa caratteristica è molto apprezzata dal mercato fresco ma assume sempre più importanza anche per la quarta gamma in presenza di elevata meccanizzazione in fabbrica. Ha un colore verde scuro esterno che dà un bel contrasto con il biondo del cuore. Si raccoglie da luglio a metà settembre in altura e da metà agosto a metà ottobre nelle altre aree.

La pianta in media si attesta sugli 800 grammi di peso, ma può raggiungere tranquillamente 1 kg se lasciata maturare in campo.

La terza proposta per i trapianti delle prime tre settimane di agosto è una nuova varietà sperimentale che sarà presto registrata, pianta eretta resistente alla bucatura della radice con ottima qualità del cuore e foglia con un bel ricciolo. Il fondo è eretto ed arrotondato e si adatta sia per il mercato fresco che per la quarta gamma. E' il prodotto per le raccolte da metà settembre a fine ottobre che completa il periodo estivo prima delle varietà autunnali vere e proprie.

Fonte: Enza Zaden