Martinelli (Civ) al vertice del network mondiale vivaisti

Martinelli (Civ) al vertice del network mondiale vivaisti
Alessio Martinelli (foto sopra), direttore tecnico e responsabile R&S del Civ,  è stato confermato alla presidenza dell’Inn -International Nursery Network, l’organismo che riunisce le più importanti società vivaistiche dei Quattro continenti e detentrici di brevetti frutticoli  a livello mondiale. L’annuale riunione dell’Inn si è svolta nei giorni scorsi negli Usa a Grand Rapids, in Michigan, in occasione  della conferenza dell'Ifta  (International Fruit Tree Association).  Tutti i 13 membri dell'INN, incluso Vivero Sacramento del Messico, che si è associato di recente, hanno partecipato alla riunione, che ha affrontato diversi temi legati all'innovazione varietale in frutticoltura. All’incontro era presente anche il presidente Civ, Pier Filippo Tagliani.

Oltre allo scambio di informazioni sui nuovi materiali che i soci introducono continuamente nel sistema, sia attraverso propri programmi di ricerca, sia attraverso le relazioni con breeders istituzionali e privati, sono stati affrontati alcuni temi che possono avere un forte impatto sullo sviluppo dell'innovazione. 

In particolare si è parlato dello scambio di materiali per sperimentazione: con procedure di importazione e di quarantena molto diverse da paese a paese; della protezione della Proprietà intellettuale: anche qui le diversità normative e di applicazione rendono difficile l'implementazione di progetti di sviluppo di nuove varietà in zone di forte crescita delle produzioni frutticole; della sfida del cambiamento della struttura produttiva e commerciale del settore frutticolo.



“L'Inn – dice Martinelli - intensificherà le proprie attività per essere all'altezza delle richieste di innovazione varietale e vivaistica del mondo produttivo frutticolo, con incontri più frequenti e con confronti con il mondo scientifico e produttivo nelle principali aree frutticole”.

“La presidenza italiana dell’Inn – sottolinea Tagliani – è un riconoscimento che ci riempie di orgoglio  e che valorizza la nostra industria vivaistica che sta svolgendo un lavoro importante e prezioso, anche se spesso non molto conosciuto, di supporto al comparto ortofrutticolo nazionale. Le crisi di mercato che ciclicamente colpiscono in particolare la nostra frutta si superano in primo luogo facendo innovazione, puntando sulle nuove varietà più gradite ai consumatori, investendo in ricerca per restare più competitivi”.

Il Civ è un consorzio nato 33 anni fa, fondato da tre aziende leader del settore come Vivai Mazzoni, Salvi Vivai, Tagliani Vivai (tutte con sede nel Ferrarese), in anni in cui l’Italia era tributaria verso l’estero (Usa e Francia in particolare) di tutta l’innovazione varietale in frutticoltura. Oggi il Consorzio ferrarese  detiene il più importante pacchetto europeo di brevetti e marchi di novità frutticole ed è tra i primi player a livello mondiale.