Zalayeta, dal Camp Nou al mercato ambulante

Il celebre panteròn lascia il calcio e diventa fruttivendolo

Zalayeta, dal Camp Nou al mercato ambulante
Per oggi, concedetemi una piccola digressione a tema calcistico.

Qualcuno, uno importante, ha detto che non ci si può sedere a un ristorante costoso con soli dieci euro in tasca. Vale a dire: per giocarsela con le grandi squadre, occorre potersi permettere calciatori di alto livello.

Eppure - e i tifosi juventini lo ricordano bene - c'è stato un tempo in cui il Barcellona usciva dalla Champions League per un gol di Zalayeta nei tempi supplementari, su assist di Birindelli.

E poiché il Real non vuole mai essere da meno del Barça, pochi anni dopo toccava alla squadra di Madrid lasciare la massima competizione calcistica europea per club, sempre per un gol del panteròn.

ZalayetaBirindelli, calcisticamente parlando, valevano più di dieci euro.
La loro carriera ci ricorda che, nello sport, prima di tutto ci vuole coraggio, altrimenti si resta un Ibrahimovic qualsiasi: un incompiuto.

Marcelo Zalayeta lascia il calcio e (dice) si metterà a fare il fruttivendolo ambulante.
Che sia vero o no, auguri, panteròn!

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