Sostenibilità
Sensori antifurto e Gps contro i furti nei campi
Organizzazioni agricole bolognesi unite per contrastare l'escalation di fenomeni criminosi
L'escalation di furti nelle campagne del bolognese sta portando le associazioni agricole a pensare a quali azioni intraprendere per limitare il problema. Un'idea innovativa ed anche sostenibile economicamente, è quella di offrire agli agricoltori la possibilità di acquistare abbonamenti a sistemi di antifurto ultra-tecnologici: il costo parte dai 20 euro al mese, quindi meno di una internet-key, fanno sapere i promotori Confagricoltura, Cia e Copagri di Bologna.
Dopo avere divulgato nelle ultime settimane il decalogo "Ferma il ladro: dieci regole per difenderci insieme dai furti in azienda", le tre associazioni bolognesi, riunite in Alleanza per l'Agricoltura, hanno avviato una fase di raccolta e valutazione delle migliori proposte. Tra queste è stata selezionata l'idea di informare le aziende agricole sulle varie possibilità di noleggio, e non d'acquisto, di moderne apparecchiature antifurto.
"Si tratta – sottolineano Confagricoltura, Cia e Copagri di Bologna - di sensori di movimento applicati ai mezzi agricoli (trattori, escavatori, attrezzature, quali erpici rotanti di grandi dimensioni e vibrocoltivatori, etc.); di Gps in grado di monitorare i campi h24 ma anche di controllare i percorsi di entrata e uscita dall'azienda: in questo modo, infatti, se un trattore di un contoterzista va fuori rotta, scatta l'allarme".
"In più l'adozione di strumentazione e sensoristica antifurto consente di spuntare una polizza assicurativa migliore, quindi è nostra intenzione muoverci in tale direzione e siglare vere e proprie convenzioni con le compagnie assicurative private che prevedano sconti davvero allettanti", concludono le tre associazioni.
Copyright 2016 Italiafruit News
Dopo avere divulgato nelle ultime settimane il decalogo "Ferma il ladro: dieci regole per difenderci insieme dai furti in azienda", le tre associazioni bolognesi, riunite in Alleanza per l'Agricoltura, hanno avviato una fase di raccolta e valutazione delle migliori proposte. Tra queste è stata selezionata l'idea di informare le aziende agricole sulle varie possibilità di noleggio, e non d'acquisto, di moderne apparecchiature antifurto.
"Si tratta – sottolineano Confagricoltura, Cia e Copagri di Bologna - di sensori di movimento applicati ai mezzi agricoli (trattori, escavatori, attrezzature, quali erpici rotanti di grandi dimensioni e vibrocoltivatori, etc.); di Gps in grado di monitorare i campi h24 ma anche di controllare i percorsi di entrata e uscita dall'azienda: in questo modo, infatti, se un trattore di un contoterzista va fuori rotta, scatta l'allarme".
"In più l'adozione di strumentazione e sensoristica antifurto consente di spuntare una polizza assicurativa migliore, quindi è nostra intenzione muoverci in tale direzione e siglare vere e proprie convenzioni con le compagnie assicurative private che prevedano sconti davvero allettanti", concludono le tre associazioni.
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