Sensori antifurto e Gps contro i furti nei campi

Organizzazioni agricole bolognesi unite per contrastare l'escalation di fenomeni criminosi

Sensori antifurto e Gps contro i furti nei campi
L'escalation di furti nelle campagne del bolognese sta portando le associazioni agricole a pensare a quali azioni intraprendere per limitare il problema. Un'idea innovativa ed anche sostenibile economicamente, è quella di offrire agli agricoltori la possibilità di acquistare abbonamenti a sistemi di antifurto ultra-tecnologici: il costo parte dai 20 euro al mese, quindi meno di una internet-key, fanno sapere i promotori Confagricoltura, Cia e Copagri di Bologna.

Dopo avere divulgato nelle ultime settimane il decalogo "Ferma il ladro: dieci regole per difenderci insieme dai furti in azienda", le tre associazioni bolognesi, riunite in Alleanza per l'Agricoltura, hanno avviato una fase di raccolta e valutazione delle migliori proposte. Tra queste è stata selezionata l'idea di informare le aziende agricole sulle varie possibilità di noleggio, e non d'acquisto, di moderne apparecchiature antifurto.

"Si tratta – sottolineano Confagricoltura, Cia e Copagri di Bologna - di sensori di movimento applicati ai mezzi agricoli (trattori, escavatori, attrezzature, quali erpici rotanti di grandi dimensioni e vibrocoltivatori, etc.); di Gps in grado di monitorare i campi h24 ma anche di controllare i percorsi di entrata e uscita dall'azienda: in questo modo, infatti, se un trattore di un contoterzista va fuori rotta, scatta l'allarme".

"In più l'adozione di strumentazione e sensoristica antifurto consente di spuntare una polizza assicurativa migliore, quindi è nostra intenzione muoverci in tale direzione e siglare vere e proprie convenzioni con le compagnie assicurative private che prevedano sconti davvero allettanti", concludono le tre associazioni.

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