Agrumi, Colleroni: avvio in sordina per le arance siciliane, meglio i limoni

Fisicaro: più prodotto del 2014, consumi influenzati dal clima. Competitività fondamentale

Agrumi, Colleroni: avvio in sordina per le arance siciliane, meglio i limoni
Le Naveline hanno inaugurato la stagione delle arance siciliane, che aspetta impaziente l'arrivo del freddo e della stagione invernale per poter dare maggiori soddisfazioni. Italiafruit News ha chiesto a Sammy Fisicaro, responsabile Commerciale della Colleroni Srl, un parere su questo inizio di campagna.

L'azienda di Pedagaggi (Siracusa) ha cominciato la raccolta di Naveline ad inizio novembre. "La produzione 2015 è leggermente più abbondante rispetto a quella dello scorso anno e fino ad ora presenta una buona qualità – spiega Fisicaro -. Purtroppo il clima delle ultime settimane ha influito negativamente sui consumi, ma ci aspettiamo una ripresa con l'inizio del vero freddo". E magari questa ripresa potrebbe già arrivare proprio in questi giorni, dato il brusco abbassamento delle temperature.

Per quanto riguarda le varietà a polpa rossa, la Colleroni comincerà i primi stacchi indicativamente dopo l'8 dicembre. Anche qui la produzione dovrebbe essere superiore all'anno scorso, a fronte però di calibri più piccoli, a causa delle temperature. Considerata la qualità organolettica dei frutti, Fisicaro si dice comunque fiducioso per queste varietà, freddo permettendo. 




Lo scorso anno c'era stata una scarsa disponibilità di Moro e Tarocco nella fase iniziale della campagna, che aveva portato ad un incremento delle quotazioni. Quest'anno? "Le quotazioni al momento sono più basse, sia a causa di una maggiore offerta, sia per questioni proprio di pezzatura dei frutti. Ma chi può disporre di pezzature superiori, può sicuramente togliersi delle soddisfazioni. Anche più del 2014", riferisce Fisicaro.

Tra i competitors internazionali c'è da tenere d'occhio la Spagna. "Se è vero che nella fase iniziale non hanno molti volumi, nella fase centrale della campagna di quest'anno dovrebbero disporre di una buona produzione sia da un punto di vista quantitativo che qualitativo. Anche i Paesi produttori dell'Africa settentrionale sono players di tutto rispetto nel mercato agrumicolo internazionale. Questo significa che indipendentemente dagli altri, bisogna essere sempre competitivi", la considerazione di Fisicaro.

Fisicaro riferisce infine che anche la campagna dei limoni di Siracusa è partita da poco e sembra esserci al momento più interesse rispetto agli altri agrumi, probabilmente perché sul mercato c'è minore competizione.

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